La destagionalizzazione turistica è un approccio strategico nel settore del marketing turistico, che riguarda in particolar modo quegli hotel e strutture ricettive che durante l’anno affrontano fluttuazioni significative nella domanda.
Sommario
Premessa
In questo articolo parlerò di “alta stagione che si conclude” facendo chiaramente riferimento a tutta quella porzione di strutture ricettive che possono considerare l’estate come il personale momento di maggiore occupazione, come ad esempio gli hotel al mare. È chiaro che, d’altra parte, ci sono molti altri hotel per l’inverno rappresenta un nuovo periodo di alta stagione, per cui, questo articolo va interpretato tenendo bene a mente quel è il proprio periodo di bassa occupazione.
Al termine di un periodo di alta stagione, molti imprenditori del settore turistico si chiedono se interrompere le attività di web marketing turistico e, per quanto riguarda le attività pubblicitarie a pagamento come Google Ads e Meta Ads, se sia meglio spegnere le campagne pubblicitarie o continuare a investire anche durante i periodi di bassa stagione.
In questo articolo voglio parlarti di quali sono i vantaggi legati a un’attività di web marketing turistico continuativa e come una strategia di destagionalizzazione può diventare un’opportunità davvero profittevole per la tua struttura ricettiva.
Perché la bassa stagione è un’opportunità
Un albergatore può vedere la bassa stagione in due modi: come un periodo di rallentamento e come un’opportunità strategica per attrarre un pubblico diverso e creare nuove occasioni di profitto. Ecco quali sono infatti i principali vantaggi che si possono ottenere lavorando sulla destagionalizzazione:
Meno concorrenza
Uno dei vantaggi principali della bassa stagione è il numero ridotto delle strutture aperte e di strutture con attività promozionali attive: ne deriva che la competizione diretta è estremamente ridotta. Questo significa che se il tuo hotel rimane operativo e mantiene attive le sue campagne di marketing, riuscirà a godere di una maggiore visibilità rispetto ai competitor. La concorrenza ridotta ti permetterà anche di catturare una fetta più ampia di mercato, con meno sforzi di advertising. E per quanto riguarda il posizionamento organico invece, potrai intercettare ricerche mirate lavorando su contenuti ottimizzati per ricerche come “offerte hotel bassa stagione” o “vacanze low season”.
Pubblico più selettivo e disposto a spendere di più
Un altro vantaggio legato al fuori stagione, è che chi viaggia in questi periodi dell’anno, tende a farlo per motivi specifici, come il desiderio di evitare la folla o di vivere esperienze più autentiche e rilassanti. Questo tipo di clientela è spesso più selettiva e alla ricerca di qualità e di servizi su misura. Inoltre, studi di settore hanno mostrato che questa tipologia di viaggiatori è generalmente disposta a spendere di più per avere un’esperienza personalizzata e curata nei dettagli. Ciò è emerso anche da una ricerca condotta da Booking.com che evidenzia che i viaggiatori che scelgono di prenotare fuori dai periodi di punta spendono in media il 20% in più per ottenere servizi esclusivi come tour privati, degustazioni o pacchetti benessere.
Maggiore flessibilità per offrire esperienze su misura
Infine, con un numero inferiore di ospiti, la tua struttura sarà in grado di offrire un servizio più curato e più personalizzato. Parliamo di esperienza su misura, come pacchetti benessere privati, visite guidate esclusive, cene gourmet con chef locali o altre attività che, in alta stagione, sarebbero ben più difficili da realizzare a causa dell’elevato volume di prenotazioni. Personalizzare l’esperienza di soggiorno in bassa stagione non solo soddisfa un pubblico più esigente, ma aumenta anche le probabilità di fidelizzarlo nel futuro.
Secondo un rapporto di Skift, il 60% dei viaggiatori ha dichiarato di essere più propenso a tornare in una struttura che offre esperienze uniche e personalizzate, specialmente se vissute in un contesto più tranquillo.
Anche Expedia ha di recente mostrato un incremento del 15% delle ricerche per viaggi fuori stagione nel 2023 rispetto all’anno precedente, a conferma di una maggiore consapevolezza dei viaggiatori sull’importanza di evitare le folle approfittando anche di prezzi più vantaggiosi. Lo studio in questione ha dimostrato anche che le destinazioni turistiche che puntano sulla destagionalizzazione hanno visto un incremento del tasso di occupazione fino al 30% in più durante la bassa stagione.
Seguire una strategia di web marketing turistico continua, anche fuori dai picchi tradizionali, non può che aiutare a generare un ritorno concreto.Ma quali sono le azioni che possono supportare una struttura ricettiva nella sua strategia di destagionalizzazione? Te ne parlo di seguito.
Strategie di marketing efficaci durante la bassa stagione
Questo periodo vissuto generalmente come “minaccia” rappresenta un’occasione d’oro per gli hotel e le strutture ricettive per riuscire a innovare e distinguersi, guadagnando terreno rispetto ai competitor. Ecco alcune strategie che possono aiutarti a mantenere alta l’occupazione e ottimizzare il piano di marketing dell’hotel.
Sfruttare le festività e gli eventi locali
Durante la bassa stagione, può essere utile promuovere eventi stagionali o festività locali che possano attrarre visitatori. Festività come Halloween, Natale o altre tradizioni locali offrono opportunità di creare pacchetti tematici o esperienze specifiche per i viaggiatori. Anche piccoli eventi come mercatini o fiere possono diventare un’attrazione rilevante. È importante non trascurare il potenziale del destination marketing legato al territorio circostante.
Promozioni mirate
Offrire pacchetti sconto e promozioni speciali è una strategia sempre efficace. Durante la bassa stagione, promuovere offerte come “3 notti al prezzo di 2”, pacchetti inclusivi o attività extra come cene gourmet o tour locali può incentivare le prenotazioni. Anche il lancio di promozioni a breve termine, come offerte last-minute, può suscitare l’interesse di chi cerca un viaggio fuori stagione a un prezzo conveniente. Qui si possono sfruttare in modo efficace alcune leve psicologiche come quella della scarsità. Ne ho parlato qui 👉 4 Leve Psicologiche per Aumentare le Prenotazioni del tuo Hotel
Campagne mirate di digital marketing per hotel
Le campagne su Google Ads e Meta Ads restano cruciali, anche in bassa stagione, ma con un approccio diverso. In questo periodo, infatti, la concorrenza pubblicitaria tende a ridursi, portando a keyword meno costose. Quindi, per rispondere al dilemma sollevato inizialmente, non è mai opportuno spegnere in modo definitivo le campagne attive. Piuttosto è possibile ridurlo al minimo per salvaguardare il lavoro fatto fino a quel momento, evitando allo stesso tempo un dispendio di budget. Ma una mossa ancora più vincente in ottica della destagionalizzazione turistica, è quella di ottimizzare il budget pubblicitario puntando su keyword di nicchia, come “vacanze autunnali” o “soggiorni low season”. Inoltre utilizzare la segmentazione per target specifici, come famiglie o coppie alla ricerca di esperienze fuori stagione, permette di indirizzare al meglio gli annunci e ottenere conversioni mirate senza disperdere risorse.
Content marketing
Creare contenuti mirati per chi viaggia in bassa stagione può aiutare a posizionare il sito come una risorsa autorevole. Articoli, guide e post su blog dedicati ai vantaggi di viaggiare fuori stagione possono fare la differenza. Ad esempio, contenuti come “Perché viaggiare in bassa stagione è un’ottima scelta” o “I migliori posti da visitare in autunno” rispondono a bisogni specifici e migliorano il ranking organico del sito.
Questi contenuti non solo attirano viaggiatori alla ricerca di ispirazione, ma possono anche essere utilizzati per le newsletter e le campagne di email marketing, creando una relazione duratura con il pubblico. In uno dei miei articoli ho approfondito proprio questo argomento, elaborando una lista di 7 consigli per una strategia di content marketing per hotel efficace. Ti consiglio di dargli un’occhiata! 😉
Conclusione
Quindi, per concludere, è importante approcciarsi alla destagionalizzazione turistica in modo completo, abbracciando ogni aspetto del proprio piano di marketing. Questa visione è alla base di tutto e permetterà alla struttura ricettiva di innovare e differenziarsi, creando esperienze che vanno oltre il semplice soggiorno e che non esauriscono la propria forza con esso.
Un periodo caratterizzato solitamente da un basso numero di presenze a questo punto non può che essere un’opportunità da sfruttare per rivedere le strategie e migliorare l’offerta dei servizi.
In un simile contesto, collaborare con esperti di marketing turistico può essere utile per abbracciare nuove prospettive e testare nuove strategie per ottimizzare le campagne e raggiungere un pubblico più ampio.
Un approccio proattivo e strategico può portare a risultati duraturi e a una maggiore soddisfazione dei clienti.
Danilo Pontone
Consulente e Docente Web Marketing, Social Media Marketing e SEO
Autore del libro Hotel Marketing: come aumentare i clienti di una struttura ricettiva attraverso internet e fondatore di Hotel 2.0