Marketing Mix: la fase della Promozione nel Turismo

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Dopo averti parlato di Product, Price & Placement, rimane l’ultima delle 4P del marketing mix ossia la fase della Promotion.

Per una struttura alberghiera si aprono una serie infinita di possibilità che spesso e volentieri ho trattato su questo blog e che sono vincolate alla sfera del web.

Chiaramente però non può essere ridotto tutto solo ed esclusivamente al mondo “virtuale”.

Ma quali sono quindi queste attività di Promozione che si possono attuare?

PROCESSO DI COMUNICAZIONE

Prima di tutto è doveroso un rapido accenno al modello di Shannon-Weaver, che per raggiungere l’obiettivo di stimolo-reazione-feedback si basa su un processo di comunicazione che si serve di tecniche ben precise.

Questo processo di comunicazione prevede la redazione di un vero e proprio business plan promozionale. Un qualcosa che ricorda anche il tanto proclamato “piano editoriale” del Social Media Marketing e a cui magari dedicherò un prossimo post.

Fatto sta che questo piamo promozionale deve prevedere una serie di accorgimenti quali ad esempio:

  • pensare quali sono gli obiettivi comunicativi che si vogliono raggiungere;
  • identificare il pubblico-target di riferimento: sapere a chi ci si rivolge;
  • elaborare una strategia di comunicazione;
  • definire quali sono i mezzi e gli strumenti che si possono utilizzare;
  • stabilire un budget d’investimento;
  • realizzazione dei contenuti e del materiale da pubblicare;
  • diffusione e amplificazione delle proprie pubblicazioni;
  • misurare il ritorno conseguito: la comunicazione adottata è efficace?

STRUMENTI DI PROMOZIONE

Una volta redatto il piano d’azione, tra le più rinomate attività di promozione che si possono attuare troviamo:

  • La vendita diretta: un approccio che poco forse avviene nel caso del turismo ricettivo (di più in passato), e che trova invece diffusione nel mercato B2B quando il venditore entra in contatto diretto e immediato con il cliente;
  • Il direct marketing: ossia tutte le azioni intraprese per suscitare un’effettiva risposta e feedback da parte del proprio cliente (chiaramente in questa fase possono rientrare gran parte delle strategie di Web Marketing)
  • Il marketing relazionale, anch’esso fa leva sulle attività di web marketing, e consiste nel rafforzare il concetto di fedeltà del cliente nei confronti di un brand.
  • Packaging;
  • Pubbliche relazioni;
  • Pubblicità: da intendersi come forma di comunicazione di massa.

Naturalmente rientra a pieno regime in queste strategie anche quelle più prettamente legate al mondo del Web e che tutti conoscono come Digital Marketing:

PROMOTION SOLO DOPO IL PLACEMENT

E’ sottinteso che la fase della promozione è solamente uno step finale che serve a lanciare o ri-lanciare tutto il lavoro precedentemente svolto nella fase del Placement e di cui ti ho già parlato.

Non avrebbe alcun senso impiegare risorse economiche e soprattutto di tempo, su una struttura ricettiva turistica che non è riuscita a disegnare una propria identità in questo vasto mercato di comunicazioni.

Se una struttura non costruisce una realtà solida, un rapporto di fedeltà lungo e duraturo con i clienti, se non viene apportato alcun tipo di innovazione nel corso degli anni, se non si punta consapevolmente sull’antico e immortale concetto di ospitalità turistica, ci si ritroverà a dover parlare di investimenti promozionali che non sortiscono gli effetti sperati.

Dico tutto questo sulla base della mia esperienza, che è sicuramente bassissima se messa a confronto con quella del “padre del marketing” Philip Kotler che di questo e molto altro parlerà a Milano il 15 Maggio. Clicca sull’immagine per scoprire tutti i dettagli sull’evento!

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Mi auguro che anche tu riesca a partecipare per scoprire quali saranno i prossimi step di marketing che ci riserverà il futuro, su come la tua struttura alberghiera dovrà preparsi in un mercato sempre più nuovo e sempre più improntato su caratteristiche umanistiche: un marketing mix che mette al centro le persone.

Ciao
Danilo Pontone