Blocco dello scrittore? Ecco qualche idea per il blog del tuo hotel

Idee per Blog Hotel

Tutti ti dicono che un sito senza blog è come se non avesse l’anima: è statico, invecchia in fretta ed è più difficile da posizionare sui motori di ricerca. In effetti un blog aziendale può essere utile da numerosi punti di vista: contribuisce a creare un’identità definita della tua attività, può aiutarti a intercettare nuovi clienti, favorisce il posizionamento su Google.

Ma quello che non tutti dicono è che, una volta aperto, un blog deve essere tenuto vivo e aggiornato, deve fornire contenuti interessanti, utili e pertinenti, non deve essere abbandonato a sé stesso. Altrimenti rischia di essere controproducente e di gettare una cattiva luce sull’azienda.

Tuttavia, a meno che non si affidi la creazione dei contenuti a dei professionisti, può essere difficile trovare il tempo e l’ispirazione per creare post di qualità: si rischia di restare bloccati davanti alla pagina bianca di WordPress senza sapere cosa scrivere.

Per evitare il blocco dello scrittore, sarà bene organizzare i contenuti, con l’aiuto di un piano editoriale, prima ancora di aprire il blog, decidendo gli argomenti che si potranno trattare. Stabilire le categorie (ovvero le macroaree di argomenti in cui vengono suddivisi i post dei blog) è fondamentale per avere delle tracce che ci guidino nella realizzazione dei contenuti.

Se comunque sei a corto di idee per il blog del tuo hotel ecco alcuni spunti da cui puoi prendere ispirazione.

Consigli pratici per i viaggiatori

I viaggiatori, soprattutto i meno esperti, hanno sempre bisogno di consigli utili per organizzare viaggi, spostamenti e soggiorni.

Prova ad aiutarli, sia con consigli universalmente validi sia con dritte che riguardino in maniera specifica la località in cui si trova il tuo hotel: cosa non deve mai mancare in valigia? Quale abbigliamento è più adatto per visitare la zona nelle diverse stagioni? Per gli stranieri, servono particolari documenti per recarsi in Italia?

Fai sentire a chi ti legge che ti preoccupi del suo benessere ancor prima che abbia prenotato una stanza nella tua struttura!

La storia dell’hotel e il dietro le quinte

Negli ultimi tempi si sente tanto parlare di storytelling aziendale. Lo sai di cosa si tratta? Lo storytelling è sostanzialmente sinonimo di narrazione: applicato al marketing, significa non limitarsi a promuovere il proprio prodotto o servizio, ma raccontarlo, narrare la storia dell’azienda, i suoi valori, tutto quello che le sta intorno, creando un racconto coerente, interessante e che coinvolga il pubblico.

Il blog si presta benissimo allo storytelling: racconta la storia del tuo hotel, il dietro le quinte, le persone che ci lavorano. La struttura ha vinto un award? Raccontalo! Stai per affrontare dei lavori di ristrutturazione?

Descrivi cosa e come cambierà, chi si occupa dei lavori, come hai scelto i nuovi materiali e dove li hai acquistati… Tenendo sempre presente quelli che sono i tuoi valori e obiettivi, crea una narrazione che possa comunicare ai clienti l’identità unica del tuo hotel.

 

Attrazioni ed eventi locali

Fuori dal tuo hotel, c’è tutto un mondo: fallo scoprire ai clienti e te ne saranno grati! Usa il destination marketing per raccontare le meraviglie del territorio, gli itinerari nella natura, i luoghi migliori da visitare in base alla stagione, i ristoranti dove mangiano gli abitanti del luogo, gli eventi speciali come feste, sagre, concerti: ogni località offre dei veri e propri tesori che aspettano solo di essere scoperti e chi meglio di te può farli conoscere?

 

Interviste ad altri business del territorio

Direttamente collegato al punto precedente: oltre a mostrare e far scoprire tutto ciò che turisti e viaggiatori possono vedere e fare nella tua località e nei dintorni, dai voce agli altri protagonisti del territorio. Quel ristorantino delizioso a pochi passi dall’hotel? Fai un’intervista al proprietario, anche lui avrà qualcosa di interessante da raccontare sulla vostra zona! I proprietari delle botteghe artigiane o i giovani fondatori di quella startup che valorizza il territorio: tutti avranno qualcosa di interessante da raccontare e anche i loro racconti confluiranno nello storytelling di cui abbiamo parlato prima.

 

Il cibo

Il cibo, si sa, è parte fondamentale dell’esperienza del viaggio. Fai scoprire ai clienti tutte le prelibatezze che potranno assaggiare dalla cucina del tuo hotel, attraverso fotografie e descrizioni che facciano venire l’acquolina in bocca. E se nella tua struttura non si mangia, non preoccuparti: racconta la cucina del territorio e consiglia dove può essere assaggiata al suo meglio!

Ricorda che una fonte fondamentale di spunti per decidere gli argomenti da trattare sul blog del tuo hotel proviene anche dalla SEO, con la ricerca per parole chiave: in questo modo potrai capire che cosa i potenziali clienti cercano su Google riguardo alla località in cui si trova il tuo hotel, alla tipologia di struttura o anche ai viaggi e alle vacanze più in generale.

Ora non ti resta che prendere carta e penna, o meglio tastiera e software di videoscrittura, e metterti all’opera!

 

Mancanza di tempo

Se il problema di scrivere un blog è solo una questione di “mancanza di tempo“, allora prova a leggere anche questo articolo: Trovare il tempo di gestire un Blog? Non è impossibile!

Superare il blocco dello scrittore con ChatGPT

L’intelligenza artificiale può essere un’alleata preziosa per superare il blocco dello scrittore. Con il giusto prompt, ad esempio su ChatGPT, puoi generare idee, creare bozze di articoli o trovare ispirazione per nuovi contenuti. Ecco un esempio di alcuni prompt utili per iniziare:

  • “Scrivi un post sul blog sui migliori itinerari escursionistici in [scrivi qui la tua regione].”
  • “Crea una storia coinvolgente sulla storia del nostro hotel [scrivi qui il nome del tuo hotel].”
  • “Fornisci consigli pratici per i viaggiatori che visitano [scrivi qui la tua località] per la prima volta.”

Utilizzando ChatGPT, puoi ottenere un supporto immediato e continuare a mantenere il tuo blog aggiornato con contenuti di qualità. È importante utilizzare l’intelligenza artificiale esclusivamente come uno spunto, un aiuto al proprio lavoro, verificando sempre le informazioni fornite e rielaborando il testo adattandolo alle proprie esigenze e al proprio tono comunicativo.

 

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