Come rendere il tuo Hotel a prova di Workation

Workation

Cos’è la Workation?

Workation è un concetto nato negli ultimi anni e sempre più in crescita, che unisce lavoro e vacanza nel medesimo contesto. Il termine in effetti, è proprio composto dalle parole inglesi work (lavoro) e vacation (vacanza), insomma… una combo perfetta per chi desidera lavorare in autonomia, trovandosi in luoghi esotici o rilassanti, senza rinunciare alla propria produttività.

Per le strutture ricettive, questa nuova tendenza rappresenta un’opportunità davvero allettante per aprirsi a nuovi target, specialmente i più giovani, e attrarre una nuova tipologia di ospiti, offrendo loro esperienze di soggiorno memorabili.

Avevo già affrontato questo tema in un precedente articolo, parlando di Workation come tendenza nata in risposta alle sempre più nuove esigenze post pandemia. Ad oggi, possiamo dire che, quel fenomeno risponde a nuove necessità delle persone, quelle legate alla riscoperta di sé e alla ricerca del proprio equilibrio psicofisico, in nome di un modo di lavorare più sostenibile.

D’altronde, come abbiamo già visto parlando di tendenze di viaggi nel 2024, viaggiare non rappresenta più solo una “fuga dalla realtà” per i viaggiatori, ma un modo di vivere al meglio la propria vita, incorporando tutti gli aspetti della propria quotidianità, incluso il lavoro.

In questo articolo vedremo in che modo questo nuovo trend può rappresentare un’occasione per aumentare il tasso di occupazione della tua struttura, come prepararla ad accogliere questo tipo di viaggiatori e come comunicare nel modo giusto per farsi conoscere dagli smart worker.

 

Aumentare il tasso di occupazione con la Workation

Pensare agli smart worker come un target isolato da accogliere nel proprio Hotel potrebbe limitare la nostra visione di questo fenomeno, che è molto più ampio di quel che si può immaginare. Infatti, gli smart worker si configurano anche come altre tipologie di viaggiatori che possono tranquillamente coesistere: prendere consapevolezza di questo concetto ci aiuta nell’elaborazione delle giuste offerte, in grado di aumentare il tasso di occupazione della propria struttura ricettiva.

La Workation non solo può attrarre chi cerca un ambiente di lavoro alternativo, ma anche coloro che desiderano prolungare la propria permanenza in luoghi di vacanza, trovando equilibrio tra lavoro e tempo libero. Ecco che uno smart worker si configura anche come “amante dei viaggi in famiglia” o “viaggiatore amante di escursioni e attività all’aria aperta”.

Quindi SI a:

  • pacchetti ad hoc che includano l’alloggio e le infrastrutture necessarie per lavorare in modo efficiente, come connessione internet ad alta velocità e spazi dedicati, e anche servizi per il benessere della persona, come sessioni di yoga, massaggi o attività all’aperto per rigenerarsi dopo le ore di lavoro;

…ma anche a:

  • servizi extra per chi desidera allungare il proprio soggiorno di vacanza, concedendosi un rientro a lavoro un po’ più soft, con la possibilità di sfruttare ancora a pieno il suo tempo libero e la comodità di riprendere a lavorare in un ambiente attrezzato.

Contemplare questo trend nel proprio piano di marketing, aiuterà la tua struttura a rendere la tua offerta commerciale più accattivante e ad allungare la stagione turistica attraendo visitatori anche nei periodi tradizionalmente meno frequentati. Integrando principi di sostenibilità e benessere, e comunicando efficacemente le tue proposte, potrai attrarre una clientela sempre più interessata a conciliare lavoro e viaggio.

Più avanti tratterò proprio il tema della comunicazione efficace, ma prima voglio parlarti dei requisiti per un Hotel a prova di Workation. Vediamoli insieme.

 

Workation: il tuo Hotel è pronto ad accogliere chi lavora?

Abbiamo parlato di pubblico di riferimento, delle motivazioni che spingono questi viaggiatori a scegliere questa modalità di lavoro sostenibile, di come sfruttare queste leve per aumentare il tasso di occupazione di una struttura, ora è il momento di parlare dei requisiti che una struttura ricettiva deve soddisfare per ritenersi una meta ideale per fare Workation. Perché per lavorare in vacanza, non serve solo una connessione Wi-Fi presente in tutte le aree dell’Hotel.🤓

Ecco 7 elementi chiave per soddisfare le esigenze di chi desidera fare Workation nel tuo Hotel:

  1. Connessione internet ad alta velocità: come appena detto, questo requisito da solo non basta, ma è una caratteristica imprescindibile. Un accesso affidabile e veloce a Internet consentirà ai viaggiatori di svolgere le proprie attività lavorative online senza problemi e rallentamenti;
  2. Spazi dedicati al lavoro: l’Hotel dovrebbe fornire spazi appositamente progettati per il lavoro, come sale riunioni, aree di coworking o stanze dedicate con scrivanie e prese elettriche;
  3. Comfort nelle camere: le camere dovrebbero essere dotate di una buona postazione di lavoro con scrivania ergonomica, sedia confortevole e prese elettriche facilmente accessibili;
  4. Servizi per il benessere: la tua struttura ricettiva dovrebbe offrire servizi per il benessere della persona, come piscina, spa, centro fitness o corsi di Yoga, per consentire agli ospiti di rigenerarsi e rilassarsi dopo le ore di lavoro;
  5. Cibo e bevande di qualità: il ristorante e bar dell’Hotel dovrebbero offrire opzioni alimentari salutari e di alta qualità, ideali per sostenere la produttività e il benessere di questo tipo di viaggiatore;
  6. Flessibilità negli orari: l’Hotel dovrebbe offrire la massima flessibilità negli orari di check-in e check-out, così come la possibilità di prenotare stanze per periodi di tempo brevi o prolungati, per adattarsi alle esigenze degli smart worker;
  7. Attività e intrattenimento: l’Hotel dovrebbe offrire una varietà di attività e intrattenimenti per il tempo libero, come escursioni, tour culturali, corsi di cucina o eventi sociali per permettere agli ospiti di esplorare la destinazione e godersi a pieno la propria vacanza.

Altri servizi accessori, ma sicuramente apprezzati da viaggiatori in Workation possono essere:

  • Cocktail di Networking, ovvero aperitivi in Hotel organizzati per favorire il networking tra professionisti;
  • Eventi dedicati ai lavoratori, come mini seminari su argomenti relativi al business e alla produttività, ad esempio su come favorire il lavoro di squadra o come aumentare la propria produttività con gli strumenti giusti.

P.s. Queste occasioni riusciranno di certo a stupire gli ospiti e favoriranno la creazione di UGC (User Genereted Content), ovvero contenuti generati dagli utenti. Non sarebbe grandioso poter essere presenti online come “un Hotel pazzesco dove ho concluso un nuovo accordo lavorativo prima di godermi una passeggiata sulle Dolomiti”?😉

Integrando tutti gli elementi visto sopra nella propria offerta, un Hotel può diventare un luogo ideale per i viaggiatori in Workation, un ambiente confortevole e stimolante dove lavorare e rilassarsi.

 

Nel tuo Hotel si può fare Workation? Ecco come comunicarlo!

Una comunicazione efficace di questa particolare tipologia di offerta è molto importante per attirare nuovi viaggiatori e per differenziarsi in modo netto dalla concorrenza. Utilizzare strategie di marketing mirate sui canali digitali e sui social media, oltre a collaborazioni con influencer o organizzatori di eventi legati al lavoro remoto, può aiutare a far conoscere la tua struttura a un pubblico sempre più interessato alla Workation.

Il piano di Digital Marketing in questo caso si suddividerà in attività digitali di tipo organico, che lavorano quindi con una crescita di traffico graduale nel tempo, offrendo risultati considerevoli nel lungo periodo, come:

  • Attività SEO, con ottimizzazione in ottica SEO delle pagine di destinazione relative ai pacchetti dedicati alla Workation e con un piano editoriale legato al Blog per l’elaborazione di articoli di valore in grado di attrarre in modo strategico il target di riferimento grazie alle ricerche sui motori di ricerca;
  • Social Media, con l’elaborazione di un piano editoriale che vada ad integrarsi con un piano già esistente con l’obiettivo di mostrare i servizi dedicati e i benefici legati a questo tipo di attività (ad esempio: puoi andare in vacanza senza utilizzare le tue ferie, puoi lavorare dal nostro Hotel perfettamente attrezzato e goderti le Dolomiti, ecc…);

e attività digitali a pagamento, che offrono maggiori risultati nel breve periodo, come le attività di ADV tramite Google Ads e Meta Ads, campagne di sponsorizzazione su Google e sui Social Meta mirate, in base alle numerose possibilità di profilazione del pubblico.

Questi strumenti di Digital Marketing, usati in modo strategico, consapevole e professionale, possono aiutarti ad aumentare notevolmente la visibilità della tua struttura ricettiva e di conseguenza anche le relative conversioni, in termini di richieste e prenotazioni dirette.

 

Se ti piacerebbe capire quali sono gli strumenti digitali più efficaci per la tua struttura ricettiva, un consulente di Digital Marketing Turistico è ciò che fa al caso tuo: contattami per una prima consulenza!

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