La Veridicità della Posizione Geografica di un Hotel

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Sfogliando le statistiche su Google Analytics, tra le pagine più visitate sul sito di una struttura alberghiera spunta sempre quella relativa alla Posizione o al Dove siamo.

La pagina è ancor più inflazionata se la comunicazione adottata dall’hotel lascia evincere all’utente che la struttura si trova vicino a qualche punto d’interesse: centro storico, mare, fiera, musei, stazione, aeroporto ecc.

Ma poi la struttura alberghiera si trova davvero a pochi metri o minuti da questi punti d’interesse?

Succede di imbattersi in strutture che comunicano la vicinanza a qualcosa, quando di fatto non è così.

Un giorno, per una consulenza, andai in zona di mare. All’arrivo cercavo intorno a me il mare, dato che il sito web lo ubicava a soli 500 metri dalla struttura, ma vedevo solo palazzi o altri hotel. Secondo l’albergatore in linea d’aria era così.

In linea d’aria?

Io non ho mai visto clienti spiccare il volo.
E nemmeno clienti noleggiare un elicottero per raggiungere la spiaggia.
E nemmeno clienti dotati di teletrasporto.

Sta di fatto che l’hotel si trovava a 1.5 km abbondanti dalla spiaggia. Il mare, in realtà, stava a 2.5 km dato che solo la spiaggia era lunga 1 km prima di arrivare all’acqua.

E non è da meno chi dice che la struttura è “vicino a”. Perché quel vicino a, è troppo soggettivo. Ad esempio: se per me una struttura a 15 km dal centro si può definire “vicino”, per Tizio, Caio e Sempronio equivale invece ad un attacco di panico. Perché magari per loro essere vicino al centro vuol dire 2 o massimo 3 km.

SVANTAGGI DI UNA COMUNICAZIONE GEOGRAFICA ERRATA?

BRAND REPUTATION

Il cliente che giunge in hotel e scopre in quel momento che non si trova realmente vicino al suo punto di interesse, sarà già deluso dopo pochi minuti. Se la sua scelta si è basata su quella caratteristica, deludere le sue aspettative lo infastidirà parecchio. In cosa sfocia questo? La cosa più scontata è una recensione che marca questa negatività.

Per curiosità mi sono fatto un giro su Google per vedere quanti, ad esempio su TripAdvisor, si lamentano del fatto che la struttura “non è vicino come dicono” a quello che volevano. (qui i risultati)

WEB MARKETING

Comunicare la posizione geografica in modo errato è un danno dal punto di vista del ROI quando ad esempio si stanno facendo degli investimenti pubblicitari. Se ci sono attive delle campagne pubblicitarie, in cui anch’esse fanno percepire al cliente la vicinanza a qualche attrazione, l’utente avrà poi tutte le risorse e strumenti per valutare la veridicità delle informazioni. In caso negativo, i costi aumentano e le conversioni decrescono perché l’utente abbandona il suo processo decisionale d’acquisto dirigendosi altrove.

CREDIBILITÀ

So bene che le strutture non danno certe strampalate informazioni con cattiveria. Tuttavia quella che nasce come una presunta scelta comunicativa strategica, può diventare un boomerang. C’è infatti da tenere presente che è facilissimo scoprire se una struttura dice o meno il vero. Come?

Basta andare su Google > si ricerca il “Nome Hotel” > si va nella scheda Local della struttura > si guarda la posizione su Google Maps > si simula il percorso dall’hotel verso il punto d’interesse > si ottengono i minuti di percorrenza e la reale distanza.
Questa operazione è ancor più semplice da fare attraverso i dispositivi mobili.

CONCLUSIONE

Considerata l’importanza della geolocalizzazione oggi e lo sviluppo di strumenti che della localizzazione fanno la loro fortuna (vedi Google Maps in primis e Social Network in secundis), e considerata infine la facilità che hanno gli utenti nel reperire le reali informazioni di ubicazione di una struttura alberghiera, forse è il caso di comunicare in modo più consapevole la propria posizione così da conferire maggiore valore a quella pagina local del sito web che ancora oggi viene tanto presa d’assalto dagli utenti.

Una volta durante un corso di formazione un alunno mi domandò:
se mentire sulla posizione è tanto facile, lo stesso potrebbe accadere per gli altri servizi di ospitalità?

Dopo qualche secondo di palese imbarazzo, ho sciolto ogni dubbio. No! Io ho fiducia nel settore alberghiero. :-)