Nel mondo del turismo, la semplice promozione di un hotel o di una destinazione non basta più. Mai come nel panorama attuale, le persone che trascorrono il loro tempo online sono alla ricerca di connessioni. Con un approccio sempre più frettoloso e caratterizzato da una scarsa soglia di attenzione, gli utenti non vogliono più essere solo spettatori di post vetrina creati ad hoc per il web e i social media, ma parte integrante di storie in cui riconoscersi attraverso le emozioni che esse scatenano. Ma come è possibile arrivare a questo? E soprattutto…chi sono Tereasa e David nella foto in alto? Te lo spiego più avanti, prima seguimi in questa introduzione.
Nell’ambito del web marketing turistico, parliamo di hotel storytelling per indicare una tecnica specifica all’interno di una strategia di content marketing, che utilizza il potere delle storie per creare un legame emotivo con il pubblico. Attraverso il racconto di esperienze autentiche, lo storytelling turistico permette alle strutture ricettive di distinguersi facilmente dalla concorrenza, aumentando la loro visibilità online e costruendo allo stesso tempo una relazione di fiducia con i propri ospiti o con quelli potenziali futuri.
Sommario
Perché lo Storytelling è essenziale per gli hotel?
Lo storytelling per hotel è molto più di una semplice tendenza, ma un potente strumento con cui raccontare storie per trasformare la propria immagine, passando da un semplice posto dove pernottare a uno dove vivere delle esperienze. Le persone ricordano le storie meglio dei dati o delle descrizioni e un racconto ben fatto può trasmettere l’unicità della struttura, delle persone che ci lavorano e dell’ambiente circostante.
Un esempio di successo dello storytelling per il turismo è quello delle destinazioni che hanno saputo valorizzare la propria storia, cultura e comunità locale, creando una forte connessione con i visitatori. Senza andar troppo lontano dal mio studio di consulenza di Digital Marketing Turistico a Verona, basti pensare al famoso balcone di Giulietta, un esempio maestrale di storytelling per la destinazione turistica.
Come creare una storia coinvolgente per il tuo hotel
Creare una narrazione avvincente per i futuri viaggiatori richiede una forte attenzione ai dettagli e una buona dose di creatività. Lo sa bene airbnb che ha fatto dello storytelling la sua arma vincente, grazie a una comunicazione basata sulle storie degli host, proprio come quella di Tereasa e David nella foto in alto, che hanno anche pubblicato una lista di consigli sulle loro strategie di narrazione preferite su airbnb 👉 Come creare la tua storia. In aggiunta a questi consigli, ecco alcuni passi che reputo decisamente fondamentali:
- Identifica l’unicità del tuo hotel: rifletti su ciò che rende la tua struttura ricettiva davvero speciale. È la sua storia? La posizione straordinaria? Il design unico o i servizi esclusivi? Individua questi elementi e usali come pilastri delle tue storie;
- Definisci il tono e lo stile: lo storytelling del tuo hotel deve essere adatto al tuo pubblico. Se gestisci un hotel di lusso, potresti optare per un tono sofisticato e elegante; se invece la tua struttura è un bed and breakfast per viaggiatori avventurosi, un linguaggio più informale e vivace potrebbe essere più adatto. L’importante è essere il più vicini possibile allo stile di linguaggio che utilizzano gli ospiti abitualmente nelle vostre conversazioni in hotel;
- Racconta storie autentiche: le persone amano leggere storie vere. Puoi condividere le esperienze degli ospiti, magari raccogliendo testimonianze di viaggiatori soddisfatti, o raccontare aneddoti del tuo staff che mostrano la passione e la dedizione con cui lavorano;
- Usa immagini e video efficaci: le immagini e i video sono strumenti potentissimi nello storytelling per alberghi. Le fotografie possono catturare momenti significativi che raccontano visivamente una storia e suscitano emozioni. Assicurati che le tue immagini siano di qualità e rappresentino al meglio la tua struttura. Evita le foto generiche da catalogo e preferisci sempre scatti in grado di trasmettere un’emozione o di raccontare un momento;
- Includi le persone: le persone sono il cuore dello storytelling. Rendi i membri del tuo staff o alcuni dei tuoi ospiti più affezionati protagonisti indiscussi delle storie e creerai un legame diretto e umano con gli altri viaggiatori. Rendi i membri del tuo personale i protagonisti delle storie. Potrebbero raccontare il loro lavoro, condividere aneddoti divertenti o offrire consigli locali su cosa fare e vedere. Questo approccio renderà il tuo hotel più autentico e avvicinerà il pubblico a voi, mostrando il lato umano della tua attività.
I diversi canali dello storytelling per hotel
Una volta che avrai ben chiara la strategia di racconto da attuare, è essenziale definire i canali di comunicazione da utilizzare per lo storytelling per hotel. Vediamone alcuni:
- Sito web: la homepage e la sezione “Chi siamo” sono gli spazi ideali per raccontare la storia dell’hotel. Sfruttali nel modo giusto per far emozionare gli utenti che lo visitano;
- Blog e newsletter: utilizza il blog per approfondire storie specifiche, come quelle dei membri del personale o degli ospiti, o per condividere momenti speciali come un traguardo raggiunto, un premio ricevuto;
- Social media: condividi foto e video emozionali su Instagram, Facebook e le altre piattaforme utilizzate dalla tua struttura per raggiungere un pubblico più ampio.
Come si misurare l’efficacia dello storytelling?
Partiamo dal presupposto che lo storytelling non è una strategia di tipo transazionale. Si tratta infatti, come abbiamo già detto, di una tecnica di marketing orientata alla costruzione di un legame emotivo con il pubblico. Non è focalizzata invece sulla vendita immediata o sulla promozione diretta di un prodotto o servizio. A differenza delle strategie transazionali, che si concentrano principalmente su risultati a breve termine come la vendita o la conversione, lo storytelling punta a costruire una relazione di lungo periodo con il cliente, migliorando la percezione del brand e la sua reputazione nel tempo.
Quindi, due KPI (Key Performance Indicators o chiave di prestazione) che bisognerà tener d’occhio per valutare l’efficacia di questa strategia di content marketing saranno sicuramente:
- l’engagement: analizza il numero di like, di commenti e delle condivisioni sui social media. Le interazioni degli utenti ti aiuteranno a capire il grado di interesse verso i tuoi racconti;
- le interazioni sul sito: osserva il traffico diretto sul sito e soprattutto il tempo di permanenza e il tasso di conversione. Se le persone verranno “catturate” dal modo in cui comunichi, un tasso di rimbalzo basso, un’alta durata di sessione e un crescente tasso di conversione, te ne daranno prova certa.
Una panoramica completa sulle metriche provenienti dai vari strumenti di analisi ti aiuterà a raccogliere dati e feedback necessari a ottimizzare continuamente la tua strategia.
Conclusione
Lo storytelling per il turismo è uno strumento di marketing turistico molto potente che ti aiuterà a differenziarti dalla concorrenza e creare connessioni emotive con i tuoi ospiti, in modo autentico. Il successo di questa strategia infatti risiede proprio nel valorizzare quegli aspetti di una struttura che vengono spesso dati per scontato e che invece rappresentano un tassello fondamentale della propria storia.
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