Podcast Hotel Marketing, strategie per promuovere la tua struttura ricettiva

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L’Hotel Marketing è, ai nostri giorni, una delle sfide più importanti che qualsiasi albergatore, che voglia affermare e dare impulso alla propria struttura ricettiva, si trova a dover affrontare.

Come far crescere il brand del tuo hotel, incrementarne la visibilità online, e di conseguenza aumentarne i profitti?

Le strategie di hotel marketing da mettere in atto sono tante e spaziano dalle funzionalità del sito web, alle tecniche di ottimizzazione SEO e SEM, fino alle campagne sponsorizzate su Google Ads, Facebook Ads e alla sempre più efficace, e mai fuori moda, attività di email marketing

Per una strategia di Hotel marketing vincente serve una USP ben definita

Prima di intraprendere qualsiasi operazione di web e social media marketing per il tuo hotel, la più importante domanda che devi porti è quale sia la Unique Selling Preposition (USP) della tua struttura ricettiva.

Cos’è che rende il tuo hotel unico e inimitabile? Quali sono i suoi punti di forza? Perché un viaggiatore dovrebbe prenotare un soggiorno nella tua struttura e non dalla concorrenza?

Magari il tuo hotel è pet friendly, gay friendly o eco friendly. Oppure ha uno stile rinascimentale o, chissà, magari il design delle camere è ispirato al mondo del jazz o delle vespe d’epoca. Che tu sia l’unica struttura della zona con ristorante vista mare, il solo albergo dell’hinterland con parcheggio gratuito, capace di offrire un’accoglienza impeccabile o deliziare gli ospiti con una colazione su misura, trovare la tua “proposta unica di vendita” è il primo passo da intraprendere, prima di dare il via a qualsiasi strategia di hotel marketing.

In un mercato così competitivo come quello alberghiero, vittima di una crisi mondiale senza precedenti, distinguersi, infatti, non è più una scelta, ma una necessità.

Che cosa vuole comunicare la tua struttura? Qual è “l’alto valore del soggiorno” che i tuoi ospiti acquistano?

Senza un USP ben definita, qualsiasi attività di comunicazione o strategia di marketing sarà sempre un eterno boomerang.

L’email marketing, uno strumento sempre più utile e performante nel settore dell’hospitality

Le campagne mail sono ancora, a oggi, uno strumento utilissimo per qualsiasi albergatore che voglia investire sulla fidelizzazione degli ospiti e sull’aumento delle prenotazioni dirette.

Perché l‘email Marketing è così efficace?

A differenza dei post nei feed dei social o degli stessi motori di ricerca, la vecchia mail, nata nel 1971 dall’intuizione di Ray Tomlinson, non sparisce, ma resta nella casella di posta elettronica della persona finché non viene aperta.

Si tratta dunque di un mezzo di comunicazione immediato e potente, in grado di stabilire un contatto formale (ma, al contempo, intimo e diretto) con l’ospite.

Saper utilizzare questo strumento si rivela un valido alleato se vuoi fidelizzare i tuoi clienti, e di conseguenza elevare il tuo brand e migliorare il tuo ROI (il ritorno sull’investimento).

Curare il rapporto con gli ospiti, tanto in arrivo quanto in partenza (e anche a lunga distanza di tempo dal soggiorno), richiede cura e premura costante.

Eppure è una strategia di hotel marketing che ti consente di ottenere, nel tempo, risultati validi e tangibili.

Ti riporto un “case study” sperimentato sulla mia pelle.

Qualche estate fa sono stato in vacanza con la mia famiglia a Ibiza e ho scelto di soggiornare all’Hotel Nautico Ebeso, una struttura situata sulla spiaggia di Figueretes, con splendida vista sulla baia di Ibiza.

Sono trascorsi diversi anni ma il giorno del compleanno, puntuale come un orologio svizzero, l’hotel delle Isole Baleari si premura di porgermi gli auguri di compleanno, rendendomi omaggio con un codice sconto per un mio prossimo soggiorno.

Se un giorno, post pandemia, decidessi di ritornare a Ibiza, quali sarebbero le probabilità di prenotare nuovamente all’Hotel Nautico Ebeso? Te lo dico io, altissime.

Ecco dunque come l’email marketing alberghiero si rivela un prezioso canale per l’invio di offerte tailor-made ma anche di notizie, novità e pacchetti.

Con le liste di mail marketing puoi sapere esattamente chi stai colpendo.

Sebbene crearle e segmentarle richieda impegno e costanza, è fondamentale ricordare come l’email marketing non sia uno strumento utile solo per le attività sopraelencate.

Avere delle liste profilate in maniera intelligente, è fondamentale, ai giorni nostri, anche per migliorare la performance di azioni pubblicitarie su Facebook Ads come su Google.

Booking Engine e Google Analytics, due strumenti per l’hotel marketing sempre più interconnessi

E ben noto che per “disintermediare”, ossia per ridurre il numero di prenotazioni provenienti da OTA a favore di prenotazioni dirette, è fondamentale offrire ai tuoi clienti la possibilità di prenotare direttamente dal sito ufficiale del tuo hotel.

Sebbene siano sempre più numerosi gli hotel dotati di Booking Engine, sono ancora tante le strutture che dimenticano di configurare un collegamento tra il loro software di prenotazione alberghiera e Google Analytics, perdendo così dati preziosi per le loro strategie di hotel marketing.

Bisogna ricordare che, alla base di un’ottimale gestione di una qualsiasi attività ricettiva, c’è la necessità di raccogliere dei dati sempre aggiornati, che vanno costantemente monitorati e interpretati.

Google Analytics ti permette di misurare accessi e flussi di navigazione sia al Booking Engine sia al sito web, fornendoti dati importanti su quello che è il tuo traffico di utenti (provenienza, età, nazionalità) e sul ritorno degli investimenti fatti.

Ecco perché è così importante che Google Analytics sia interfacciato con il Booking Engine: solo sapendo come si stanno comportando step by step i tuoi utenti, è possibile creare (o correggere in itinere) le migliori strategie di hotel marketing in target e in linea con gli obiettivi prefissati. Il futuro del digital marketing è, e sarà sempre più, data-driven: per prendere decisioni efficaci per il tuo hotel, come per qualsiasi altro business, bisogna lasciarsi guidare dai numeri (e non solo dall’intuizione).

Di tutto questo ho avuto modo di parlare come ospite nel Podcast di Slope. Per ascoltarlo ti basterà cliccare play qui sotto.