E’ meglio la pubblicità tradizionale o quella dei nuovi media e strumenti offerti dalla Rete Internet?
La risposta che molti esperti del settore danno è che, seppur entrambi indispensabili per la promozione di una qualsiasi realtà aziendale, sono i nuovi mezzi offerti da Internet ad offrire, a chi investe nei mezzi pubblicitari, un quadro generale completo perchè consentono di rendersi conto dell’effettivo ritorno di una campagna pubblicitaria: il cosiddetto ROI.
Ora con Nielsen, l’incerta possibilità di monitorare il ritorno degli investimenti nell’advertising tradizionale, potrebbe essere superata.
Si legge dalla notizia ufficiale che sarà lanciato nel 2011 il servizio Nielsen Online Campaign Ratings, che sembra essere la risposta migliore al superamento di questa differenza tra vecchi e nuovi media.
Chi l’ha detto che anche le campagne pubblicitarie tradizionali non possano essere monitorate?
Con questo servizio offerto da Nielsen si potranno integrare i dati di campagne provenienti dalla televisione calcolandone l’audience, il ritorno delle campagne provenienti dall’online eventualmente integrate anche con i social network come Facebook.
Traduco dichiarazione di Steve Hasker:
…ora si avrà un modo più semplice per misurare la portata combinata di televisione, web e persino la pubblicità mobile. Nielsen intende unire le valutazione con metriche pubblicitarie multipiattaforma per fornire una visione completa.
Hasker aggiunge che sarà un ottimo metodo per le aziende di dimostrare ai clienti e potenziali quale sia il proprio effettivo valore. Un bel metodo per far capire, senza inganni, quanto sia realmente forte un’azienda.
Nielsen Online Campaign Ratings sarà inizialmente attivo solo sul mercato Stati Uniti, ma il progetto è quello di espandersi in vari mercati del mondo.
Potrebbe davvero essere la volta buona per riuscire a unire due facce tanto importanti dell’advertising?
