Il Remarketing di Google per una struttura alberghiera

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Prima di iniziare a scrivere questo post ho avuto la premura di chiedere attraverso la pagina Facebook di Hotel 2.0 se un argomento come il Remarketing di Google potesse essere alla portata del mio target di riferimento principale: gli albergatori.

Ho fatto questa domanda perchè sono consapevole di come l’argomento non sia difficile a livello di concetto quanto piuttosto a livello tecnico e pratico. Però alla fine penso che sia giusto farti conoscere una potenziale strategia di advertising online che ritengo essere molto buona soprattutto per le strutture alberghiere.

Ti voglio però fare tre premesse fondamentali:

  1. Il ReMarketing è una tecnica che fa parte del PPC (Pay Per Clic) di Google Adwords. Ora mi auguro che tu sappia già che cosa sia il PPC. Brevemente: sono gli annunci che compaiono sul lato destro della pagina dei risultati di ricerca.
  2. In questo post ribadisco il fatto che non voglio farti presente come impostare una campagna di Remarketing ma voglio spiegarti a cosa ti può servire e perchè dovresti farne uso.
  3. Sono assolutamente cosciente che tu albergatore, a meno che non sia un esperto di campagne Adwords, difficilmente riuscirai ad impostare una strategia di questo tipo. Il meccanismo non è dei più immediati se non hai dimestichezza col mezzo, quindi ti consiglio di affidarti ad un esperto (web agency o privato) che sappia operare al posto tuo. A fine del post elencherò comunque un link di approfondimento sulle specifiche tecniche del Remarketing.

Che cos’è il ReMarketing?

Se dovessi spiegartelo in modo basilare ti direi che: serve essenzialmente a “perseguitare” il tuo potenziale cliente. In che senso? Facciamo finta che tu abbia impostato una campagna PPC con il quale stai promuovendo l’offerta della tua struttura ricettiva per la prossima estate. L’utente dopo aver fatto una ricerca su Google clicca sul tuo annuncio e legge l’offerta. Può a questo punto capitare che l’utente abbandoni la pagina. Ma se tu hai attiva la tua strategia di Remarketing, ecco che puoi “perseguitare” il tuo potenziale cliente “ribadendogli che la tua offerta è la migliore”.

Come accade una cosa del genere?

Sostanzialmente con il Remarketing si fa uso di Cookie Id, che non sono altro che sistemi attraverso il quale è possibile memorizzare informazioni riguardanti gli utenti che visitano una pagina. Allora accadrebbe una cosa di questo tipo: l’utente clicca sull’annuncio della tua offerta, entra nella tua pagina e a questo punto si attiva il Cookie che in un certo senso lo “intrappola” alla tua pagina. Adesso ogni volta che l’utente farà ricerche affini a quelle che aveva effettuato per trovare il tuo annuncio, potrà nuovamente visualizzare la tua offerta. Puoi quindi immaginare come l’utente che naviga sul web, vedendosi riproporre sempre la medesima offerta, potrebbe alla fine realmente constatare che non ha via di scampo se non accettare la tua proposta. Ti preciso inoltre che l’utente ri-visualizzerà il tuo annuncio in qualsiasi sito partner della Rete Contenuti del motore di ricerca che conta oltre 1 milione di siti partner. Questo vuol dire che se l’utente andasse anche nel sito partner di Google dedicato al marketing territoriale di Verona, potrebbe ugualmente ritrovarsi la tua offerta all’interno del sito.

E ancora devi sapere che…il Remarketing è possibile attivarlo non solo sottoforma di annunci testuali ma anche annunci display. Per annunci display s’intendono i banner. Ti sarà capitato infatti di notare all’interno di alcuni siti dei banner pubblicitari. Questi potrebbero rivelarsi ancora più efficaci perchè un’immagine salta molto più all’occhio di un semplice testo. Continuare a rivedere la stessa immagine diventa quindi molto più persuasiva per il tuo cliente.

Mi rendo conto che potrei averti fatto un pò di confusione e allora riepilogo con un paio di immagini che potrebbero aiutarti a capire meglio: facciamo finta che io ho cliccato sull’annuncio testuale della tua campagna Remarketing, sono entrato nella pagina della tua offerta e a quel punto i Cookie prendono le mie informazioni. Esco dalla tua pagina e decido di andare nella mia posta Gmail potrei ritrovarmi il tuo annuncio testuale anche nella mia casella di posta.

Ipotizziamo che poi decido di andare in un altro sito dedicato al turismo e potrei anche qui ritrovarmi il tuo annuncio/banner display. (ti ricordo che il banner sarebbe relativo alla tua offerta turistica)

Vantaggi del Remarketing?

Capisci bene come questa strategia serva prima di tutto a trasformare in acquirenti dei semplici visitatori del sito o della tua offerta, serve senz’altro a spingere offerte stagionali presenti presso la tua struttura alberghiera e possiamo anche aggiungere che può tornare utile dal punto di vista del Branding laddove si punti agli annunci display. Con i Banner diventerebbe più facile far memorizzare un brand ad un utente.

Perchè può davvero funzionare il Remarketing?

Come sai la mia attività principale riguarda il SEO e il Web Marketing. Sono solito seguire diversi annunci testuali e quindi capitare in molti siti che si occupano di queste materie. I proprietari di tali siti sono certo che utilizzano il Remarketing perchè poi i loro annunci me li ritrovo a perseguitarmi ovunque. A lungo andare la cosa mi incuriosisce e ti dirò che una volta ho anche completato l’acquisto di un libro che mi stava tormentando in ogni angolo del web :)

Spero di averti fatto comprendere l’importanza e l’efficacia di una strategia tale e mi farebbe proprio piacere se un domani mi riportassi la tua esperienza. Naturalmente mi piacerebbe sapere cosa ne pensi qualora tu abbia già utilizzato il Remarketing.

Danilo Pontone