Un Hotel quando e come deve pianificare gli investimenti online?

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Quando una struttura alberghiera decide di investire sul web per la promozione dei propri servizi, spesso tende ad avere un approccio dettato dal periodo di attività o inattività della struttura stessa.

Una struttura alberghiera che lavora nella stagione estiva o invernale, quando dovrebbe investire per promuoversi online?
L’investimento dovrebbe essere mantenuto solamente nel pre-stagione o durante la stagione in corso?

La risposta è che un hotel o una qualsiasi struttura alberghiera non dovrebbe mai fermare le proprie attività online, se mai modularle in base agli obiettivi.

Ipotizziamo di avere una struttura di mare. I mesi “hot” iniziano dai primi raggi di sole della stagione primaverile per poi concludersi con i primi freddi, solitamente all’inizio dell’autunno. Quando investire?

Solitamente si dice che i mesi invernali debbano essere dedicati ad una valutazione delle attività passate per spingere la nuova stagione estiva. Dunque il periodo di chiusura in inverno è un buon momento per procedere nella pianificazione di una strategia di web marketing.

C’è però da considerare che fare investimenti pubblicitari potrebbe non avere così successo per un hotel perché in questi mesi, ad esempio in Italia, c’è poca tendenza e interesse nel fare prenotazioni in vista delle prossime vacanze.

Discorso diverso per il target estero che invece è solito muoversi e pianificare le vacanze con largo anticipo. Ecco dunque che se il tuo target è è straniero, potrebbe essere un male fermare gli investimenti di promozione web nel fuori stagione.

Ma restiamo sul caso italiano.

Se il fuori stagione è tendenzialmente poco proficuo, allora è bene spingere durante la stagione?

Statisticamente, anche in base ai miei dati, direi proprio di si.

Risultati forti si hanno anche a “gara in corso”.

Senza comunque dimenticare che buona parte dei numeri si concentrano qualche settimana prima che parta la stagione vera e propria.

Ma comunque dipende anche dagli obiettivi specifici della struttura. Solo una pianificazione del lavoro può determinare quando è meglio spingere di più sull’acceleratore. Non è detto che sia meglio farlo fuori stagione o durante, così come non è detto il contrario.

Se parliamo di strutture che al contrario lavorano maggiormente nei mesi invernali, il discorso è il medesimo, ovviamente tarando il ragionamento degli investimenti nei propri mesi di punta.

Perché investire per un anno intero è meglio?

Perché fondamentalmente il potenziale cliente è sempre “connesso”. Mentre un hotel può rallentare i propri ritmi di lavoro in ambito digital, l’utente no. Lui continua a navigare sui portali verticali, sulle OTA, sui social media soprattutto.

Quelli che per una struttura alberghiera sono i classici mesi morti, invece diventano per il potenziale ospite un momento di svago e di ricerca vera e propria. È proprio in questa fase che una struttura potrebbe acquisire interessanti fette di mercato e cogliere l’occasione di intercettare e risvegliare l’interesse di un potenziale cliente.

Un altro motivo è quello citato poc’anzi: mi è difficile credere che una struttura lavori solo ed esclusivamente col cliente italiano. Anzi l’esperienza m’insegna che c’è più interesse nel catturare il cliente all’estero, oppure la voglia di intraprendere un percorso di promozione volto a ritagliarsi nuove fette di mercato fuori dal nostro territorio nazionale. Se quindi ci si prefissa uno di questi obiettivi, sospendere gli investimenti e le strategie di promozione non fa assolutamente bene allo stato di salute della struttura.

C’è poi un’altra questione, decisamente più operativa e tecnica relativa alle campagne sui sistemi pubblicitari, secondo cui una drastica interruzione non giova alla produttività della campagna stessa. Soprattutto nel caso di Google Ads ad esempio, l’interruzione dell’investimento può portare anche ad un calo del suo positivo rendimento e della sua storicità acquisita. Spegnere per mesi una campagna equivale poi a doverla risvegliare con un forte intorpidimento. Sospendere e riaccendere una campagna non è proibito, se mai poco proficuo. Piuttosto puntare ad una riduzione dei costi pubblicitari.

Come investire tutto l’anno in modo proficuo?

Il fatto di restare operativi 12 mesi, anche durante il periodo di inattività, non vuol dire mantenere un investimento sempre elevato.

Si possono delineare i mesi a maggior tasso di rendimento contro quelli più bassi ed equilibrare così la propria strategia. Senza quindi spegnere la macchina della visibilità online.

Quello che sto cercando di dire è che c’è sempre un periodo di maggiore attività rispetto ad uno minore, ma questo non significa che nella fase dormiente ci si debba di riflesso spegnere del tutto. Diventa quello il momento per pianificare o aggiornare il proprio business plan. Questo vale per la maggior parte delle aziende, non solo del settore turistico.

Naturalmente niente è obbligatorio e ognuno deve poi poter agire secondo quelle che sono anche le proprie possibilità :-)