Mi è stata posta questa domanda: Google Hotel Finder aiuterà gli hotel nella disintermediazione o aumenterà l’intermediazione?
Come già dicevo in un articolo precedente, non è ancora esplicito l’intento di Finder, e va premesso che la questione intermediazione e disintermediazione riferita a Google in generale, non è semplice.
Per farti un esempio: il motore di ricerca fa pura disintermediazione nel caso dei risultati organici e certamente anche per quelli a pagamento con il pay per click di Adwords. Tuttavia, a ben vedere, sempre per Adwords si potrebbe parlare di intermediazione.
Se infatti provi a cercare keywords generiche come “hotel + nome della località“, noterai che i primi risultati a pagamento sono spesso quelli delle OTA.
In tal caso quindi si cade in cotraddizione: Adwords serve per disintermediare, ma non è sempre vero dato che pure i portali turistici investono su questo sistema di advertising cercando di intercettare più traffico di utenti ed aumentare conseguentemente le loro prenotazioni.
Ecco perché con Google bisogna fare delle sottili considerazioni. E con Hotel Finder?
Con Finder la medesima questione viene ulteriormente confermata, e anzi…direi quasi che sono più agevolati gli intermediari.
Per farti capire il mio perché, ti riporto un esempio usando delle immagini a supporto.
1. RISULTATI DA RICERCA GENERICA “Hotel Verona”
Puoi notare, come ti dicevo, i risultati di Adwords con le OTA (riquadro verde) e subito dopo i risultati di Finder (riquadro rosso).
Da utente medio potrei essere indotto a cliccare sui risultati proposti da Finder, in quanto mi evidenzia i prezzi, la tipologia di struttura ed anche il punteggio con stelline espresso dalle recensioni lasciate dai clienti.
Cosa succede a questo punto se clicco su uno degli hotel proposti da Finder?
2. DETTAGLIO DELL’HOTEL SU FINDER
Guardando l’immagine seguente noterai che, per prima cosa, in evidenza c’è il pulsante rosso di rimando a Booking.com affiancato dal pulsante “Nascondi prezzi“, un menù a tendina che permette al cliente di vedere ben scandagliati i prezzi per camera presentati dalle OTA.
A seguire poi c’è lo spazio dedicato alle reviews e solamente in fondo alla pagina, il link diretto al sito web + numero di telefono dell’hotel. Qui il link.
CONCLUSIONI
Per rispondere quindi alla domanda che mi è stata fatta mi sento di dire che c’è un 50% di possibilità che l’utente, tramite Finder, possa entrare in contatto con la struttura ed un 50% di possibilità che vada tramite OTA.
Però è sotto gli occhi di tutti che una maggiore esposizione, come nel caso dei risultati Adwords per keywords generiche, ce l’hanno prima i portali turistici e poi i contatti diretti di una struttura.
Non è detto però che le cose non possano cambiare dato che Finder è in costante evoluzione.
E tu che ne pensi? Allo stato attuale Finder è più orientato alla disintermediazione o all’intermediazione?