Dove si fa più pubblicità? Quanto si spende in Italia?

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investimenti-pubblicitari-mondialiGoogle e Facebook sono veramente i due canali pubblicitari su cui vengono fatti la maggior parte degli investimenti?

eMarketer pare confermare che attualmente sono proprio loro due le prime scelte per la maggior parte degli inserzionisti di tutto il mondo.

Come presenta l’immagine qui a sinistra infatti, Big G si dimostra per tutto il 2014 dominatore assoluto, anche se per quest’anno c’è una piccola flessione rispetto al 2013. Le entrate provenienti dalla pubblicità sono comunque schiaccianti con un totale di 44 miliardi di dollari secondo le stime di eMarketer.

Nel suo piccolo, ma piccolo solo se messo a confronto con Google, anche Facebook evidenzia un forte incremento degli investimenti pubblicitari con un 7,79% di inserzionisti rispetto al 5,82% del 2013.

Pure Twitter è tra i canali che nel 2014 ha fatto un positivo salto in avanti con un 0,79 del 2014 rispetto al 0,50% dell’anno scorso. Forse la piattaforma di microblogging potrà acquisire ed incuriosire nuovi inserzionisti grazie all’ultima novità di cui si sente parlare relativa alle statistiche: un bel modo per tenere traccia dell’andamento e crescita del proprio canale twitter.

Microsoft e Yahoo, nomi conosciuti a molti e che dovrebbero forse contrastare in modo più efficace lo stradominio di Google e dell’ “emergente” Facebook, restano invece parecchio indietro e pare preferiscano lasciare agli antagonisti le nuove fette di mercato pubblicitario.

MOBILE ADVERTISING

investimenti-mobileE’ nel Mobile però che si manifesta il dominio assoluto della triade Google, Facebook e Twitter che negli ultimi due anni sono riusciti a fare tabula rasa attorno a se’, soprattutto nei confronti di venditori di mobile advertising come YP, Millennial Media e Pandora.

L’immagine qui a lato infatti mostra il dato schiacciante di Big G rispetto a Facebook e Twitter, ma con questi ultimi due, Facebook in particolare, che non possono affatto lamentarsi.

Mentre infatti Google registra un piccolo calo rispetto al 2013, FB va a gonfie vele con un trend positivo che lo fa schizzare dal 17,8% del 2013 al 22,3% nel 2014.

GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI TOTALI IN ITALIA?

classifica-mondiale-advertisingGuardando la classifica degli investimenti pubblicitari (inclusi i media tradizionali) sembrerebbe che il nostro Paese, rispetto ad altri, non stia messo bene soprattutto per il calo degli investimenti globali a cui è soggetto dal 2012 al 2014. Le stime lasciano però la speranza di una ripresa da qui fino al 2018.

Personalmente non tralascerei il fatto che il nostro Paese è uno dei più piccoli oltre che ancora un pochetto (se non troppo) arretrato per quanto concerne il Digital.

Alla luce di questo penserei quindi ad un dato positivo per l’Italia anziché negativo, una seconda sberla alla fantomatica crisi come andavo già dicendo nel 2012.

Non dimenticare che gli investimenti pubblicitari per la tua struttura alberghiera, non devono essere visti solo come un costo da sostenere, ma come un’àncora di salvataggio che può aiutare non solo il tuo business ma in piccola parte anche il settore turistico. :-)

Un saluto,

Danilo Pontone