Google Adwords e le manie di protagonismo dei clienti

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Per lavoro sono spesso impegnato nella creazione e gestione di campagne su Google Adwords.
Ultimamente mi sto rendendo conto di una mania piuttosto “fastidiosa” che stanno prendendo i titolari di alcune aziende.

Manie di protagonismo…

…in che senso?

Ormai sta diventando pensiero comune pretendere di fare una campagna promozionale e:

1- spendere pochissimo
2- fare il maggior numero di conversioni possibile = vendite
3- essere sempre visibile nelle prime 3 posizioni a pagamento delle ricerche

Premettiamo subito che questi punti entrano in collisione tra loro. Se vuoi spendere poco allora hai poco budget per poter stazionare in posizioni alte, se vuoi raggiungere il maggior numero di conversioni non è detto che ciò avvenga stando in posizioni alte.

Ad ogni modo se posso capirti sul primo e secondo punto che sono due risultati che personalmente mi prefiggo sempre, come tutti credo, tuttavia è sul terzo punto che mi cascano le braccia (per non dire altro) :-)

Non dimenticarti che è impossibile “garantirti le prime posizioni” perchè entrano in gioco tante variabili. Anche ottimizzando al massimo la tua campagna Adwords, che potrà avere un buonissimo quality score determinato da un ottimo CTR (percentuale di clic), tanta storicità dell’account, qualità della pagina di destinazione, pertinenza delle parole chiave con il gruppo di annunci, pertinenza della parola chiave con l’annuncio testuale e la query dell’utente  etc., dovrai sempre tenere presente che parliamo di un sistema di aste che considera non solo la tua offerta per clic e budget giornaliero ma guarda anche quella dei tuoi concorrenti. Insomma non è che ci sei solo tu a farti pubblicità online con Adwords. Un pò per ciascuno non fa male a nessuno.

Ma poi cos’è questa necessità che hai di vederti nelle prime tre posizioni?

Io lo so il perchè in fondo: vuoi poter fare “lo splendido” con i tuoi competitors. Dai ammettilo. Il tuo desiderio più grande è quello che quando un tuo concorrente effettua una ricerca tu devi essere sempre davanti ai suoi occhi e farlo bruciare dentro dall’invidia. Bè sappi che al tuo competitor, per come la vedo io, potrebbe non fregargliene proprio niente.

Mentre tu te la ridi guardandolo dall’alto della tua prima/seconda/terza posizione, lui nella sua costante quinta/sesta/settima posizione sta spendendo la metà dei tuoi soldi e sta facendo molte più conversioni e sta facendo tabula rasa nel tuo stesso mercato.

Tu pensi che sia impossibile ma in realtà sono convinto che gli annunci più performanti NON siano quelli che si trovano lassù in alto.
Per “un’assurda ragione” gli utenti potrebbero essere attratti più dagli annunci che si trovano sulla parte destra della pagina che non da quelli che si confondono con il posizionamento organico.

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Certamente bisogna differenziare i casi. Ci sono campagne e campagne, settori e settori. Tu intanto comincia a capire che non è importante quante volte compari o riesci a vederti nelle prime 3 posizioni delle inserzioni a pagamento, ma conta solamente quanto la tua campagna è performante, conta il risultato che hai raggiunto in rapporto alla spesa effettuata (ROI) e conta soprattutto il raggiungimento degli obiettivi.

E poi scusami tanto ma la campagna la sto facendo per te che devi vederti tutto bello lassù in alto o la sto facendo per quei “disgraziati” dei tuoi potenziali clienti che magari si accontentano di vederti anche nei bassi fondi della pagina?

Insomma cerca di non perdere di vista quello che realmente conta per fare promozione online da ciò che è totalmente futile e privo di una logica.

image credits: -fabio-

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