TweetSeats: lo StoryTelling dell’Arena di Verona

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Interessante l’iniziativa di “StoryTelling” che porta il nome di Tweet Seats e che permette di raccontare su Twitter le Opere che si svolgono in Arena.

Trattasi di una dinamica social che si fonda prima di tutto su una passione ed un interesse ben preciso: quello per le opere liriche e per la musica classica.

Dagli sviluppi che sta avendo può però rivelarsi anche un’efficace sistema per coinvolgere le fasce più giovani, per avvicinarle a questo “mondo” e far si che proprio loro, con i più innovativi mezzi di comunicazione, smartphone + twitter (e tutti i social), raccontino le emozioni che si possono vivere all’interno di uno degli Anfiteatri più famosi ed antichi al mondo.

IN COSA CONSISTE TWEET SEATS?

Consente di potersi candidare per ottenere un biglietto d’entrata in Arena ad un prezzo speciale (solo 10€) e con un posto a sedere speciale per una delle Opere previste in calendario.

Bisogna avere però dei prerequisiti:

  • un account Twitter attivo;
  • l’account deve essere pubblico;
  • deve avere almeno un mese di vita;
  • deve essere stato fatto almeno 1 cinguettio nell’ultimo mese;
  • in totale devono esserci nell’account almeno 50 tweets.

Se il tuo Twitter Account risponde a questi 5 semplici punti, ti verrà infine chiesto di pubblicare un tweet di validazione per consentire alla Fondazione Arena di Verona di verificare l’account.

Allora mi sono detto: perché non provarci? :) Di seguito il mio Tweet di partecipazione!

L’HASHTAG UFFICIALE #INARENA

Come in ogni manifestazione che si rispetti, alla base di una buona azione di social media marketing su Twitter, non può mancare l’hashtag ufficiale: #inarena con cui sarà possibile seguire tutto ciò che viene raccontato, anzi twittato, prima durante e dopo le Opere.

L’Arena non è comunque nuova a questo interesse per il mondo sociale di Twitter.

Già l’anno scorso, in occasione del Centenario, era stato coniato l’hashtag #arenadiverona100 che tutt’oggi dimostra essere stato un successo in quanto ci sono ancora utenti di Twitter che lo utilizzano.

Una scelta quindi non casuale quella di voler sfruttare nuovamente i 140 caratteri di Twitter per consentire alle persone di esprimere le loro emozioni e impressioni.

NON SOLO TWITTER

L’interesse per il mondo dei Social dell’Arena non si manifesta solo da Twitter.

Tra gli altri canali vi è una pagina di Facebook con oltre 285.000 persone al seguito ed attive, che confermano il primato conquistato nel 2011 per numero di fan tra le Fondazioni lirico-sinfoniche e le maggiori realtà concertistiche italiane.

L’Arena si fa notare anche grazie ad un ricco canale di YouTube in cui è possibile guardare tanti video che offrono un piccolo assaggio di quella che è la magica atmosfera areniana.

UN ESEMPIO DI MARKETING TERRITORIALE

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Con la “presunzione” di chi da qualche anno si cimenta con il web marketing turistico, anche se più legato alla ricettività turistica, mi permetto di dire che questa strategia di promozione dall’Arena di Verona è una buona scelta di (web) marketing perché c’è qualcosa che va oltre il “gioco dei social“, come una sorta di ponte comunicativo che dal mondo online si ripercuote offline e viceversa.

Oggi si hanno a disposizione questi potenti mezzi di comunicazione sociale, in grado di coinvolgere tutte le fasce di età e capaci di farsi portavoce non solo a livello Locale e Nazionale ma anche Internazionale. Vedo nell’Arena quindi, un bell’esempio da seguire, perché con semplici idee ed avendo cura nella gestione delle attività sui Social Media cerca di diffondere il valore delle Opere Liriche all’interno di questo straordinario anfiteatro.

Quasi scontato pensare che “quando sei Arena di Verona è semplice fare social media marketing“.

Ma ciò che oggi tanti brand dimenticano, o spesso non riescono a fare, è mettere in piedi un’impalcatura che sia in grado di raccontare, comunicare, trasmettere delle esperienze. E’ sull’esperienza delle persone, dei clienti come anche degli addetti ai lavori, che si costruisce quel clima di aspettative, desiderio e fiducia verso il Brand.

E purtroppo regalare esperienze uniche, raccontare storie, raccontare il territorio non è mai una cosa semplice: anzi per assurdo quando sei un Grande Brand, le responsabilità sono maggiori e anche le aspettative di chi ti ascolta e segue si moltiplicano.

L’Arena con la sua inziativa coinvolge differenti tipologie di pubblico e nel momento in cui promuove l’Anfiteatro e le sue Opere, avvicina di riflesso le persone alla città di Verona, alla sua cultura, alle sue tradizioni e a tutte le sue altre bellezze senza dimenticare l’altro importante aspetto di “Made in Italy” dei personaggi, costumi, scenografie e quant’altro di cui sono pervase le Opere.

Tweet Seats non è una cosa semplice ma vedo in questa idea di Comunicazione 2.0 un’opportunità di crescita per l’Arena ed il territorio (veronese/italiano). Sarà il tempo poi a decidere se questo percorso Digital intrapreso si rivelerà un successo.

Personalmente credo che resterà a prescindere un esempio di promozione, comunicazione e strategia social da ricordare.