Su Facebook non puoi vendere ma…puoi vendere!

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Se sei entrato a leggere questo post probabilmente potrebbe averti attratto il titolo alquanto bizzarro.

Sappi che non c’è nessun errore. Io penso proprio che le su Facebook non sia possibile vendere ma allo stesso tempo si.

In che senso?

Quando dico che le strutture alberghiere non possono vendere, cioè non possono aumentare le loro prenotazioni attraverso Facebook, ne sono fermamente convinto in quanto non c’è nulla su Facebook, precisamente nelle pagine fan, che dia la possibilità diretta di effettuare prenotazioni.

Devo però precisare che ci sono delle CTA (call to action) che consentono questa operazione. Sono dei semplici bottoni sui quali cliccando l’utente viene reindirizzato alla pagina di prenotazione online del sito ufficiale della struttura. Ma questo sistema non è un qualcosa che ti permette di dire “ho ricevuto una prenotazione da Facebook“, nel senso che non è un’acquisto che inizia e termina direttamente sul social network.

Oltre a questo semplice motivo pratico, non puoi vendere perché l’utente medio che utilizza Facebook, non lo usa per fare acquisti. “Io lo vedo semplicemente come motivo di svago“, dicono in molti. Facebook è solo “cazzeggio“. Insomma se devo acquistare qualcosa vado direttamente sul sito di una struttura alberghiera. Non ce lo vedo proprio Facebook come un e-commerce.

MA…

Nel momento in cui dico questo, penso anche che non sia del tutto vero.

Su Facebook, prima di tutto, stai vendendo te stesso, la tua immagine, il tuo lavoro, ciò che ami (o almeno si spera), in una sola parola stai vendendo la storia della tua struttura alberghiera.

Mi capita di vedere pagine fan su Facebook che sono delle vere e proprie risorse per gli utenti. Pagine che diventano un punto d’incontro per turisti in cerca di informazioni, in cerca di pareri da parte di altri utenti/clienti che hanno già avuto modo di soggiornare presso quella struttura ricettiva. Pagine in cui le persone spontaneamente vanno a lasciare commenti sulla bacheca della struttura.

Quando gli utenti fanno delle richieste, e tu albergatore rispondi, stai già in un certo senso vendendo. Ti stai facendo conoscere e stai diffondendo il tuo brand. Stai dando la possibilità a molte persone di approfondire informazioni che a catena potranno tornare utili a molti altri.

Nel momento stesso in cui inserisci descrizioni, contatti email e telefonici, foto, video o altro, stai invitando l’utente a fare una visita sul tuo sito web. Tutto quello che tu fai su Facebook, tutto quello che genera conversazione e interesse, non farà altro che aumentare, seppur indirettamente, la possibilità di ricevere una prenotazione.

Ecco perché secondo me su Facebook NON puoi vendere in modo diretto (non c’è un sistema di prenotazione che inizia e termina sul social) ma puoi però vendere in modo indiretto, attraverso le numerose azioni di diffusione del tuo brand che puoi compiere.

Se sei tra quelli che pensa che un lavoro intenso su Facebook non porti a niente, allora ti consiglio di ricrederti. Prima o poi, tutto quello che fai, genererà un ritorno. Bisogna solo trovare il modo di creare una pagina davvero efficace ed attraente per i potenziali clienti.

E tu come la pensi? Secondo te Facebook può portare ad un ritorno nel medio lungo periodo?