Social media marketing, strutture alberghiere e clienti #1

social media marketing hotel

social media marketing hotelIl social media marketing non è più una scelta per gli albergatori: è una necessità.

Considerare di avere un social media manager all’interno di una struttura, sta diventando sempre più una realtà: il suo ruolo deve essere quello di riportare la “vita” della struttura alberghiera e interagire con la clientela sui social in generale o più strettamente quelli decisi per la propria strategia e strada di promozione sul web.

Nick Graham, direttore della gestione del mercato per Expedia, ha detto: “I social sono qui, sono il presente e non stanno andando via. Bisogna iniziare a mettersi in gioco, condividere sul web e se non lo fai ricorda che i tuoi concorrenti saranno pronti a farlo. Anche se non hai capito tutto sui social, inizia a farlo“.

Sempre secondo Graham i social possono anche generare tassi di conversione più elevati per una struttura alberghiera. Lui ad esempio dichiara che i clienti che visitano la pagina Facebook di Expedia con molta più probabilità prenotano successivamente una camera d’albergo.

I Social creano un cliente più impegnato“, ha detto Graham. “I nostri clienti più affezionati sono più propensi ad acquistare.

Lo stesso ti scrissi io in questo articolo.

Ok ma stiamo parlando di un’OTA piuttosto conosciuta!

Ma gli albergatori come possono utilizzare efficacemente i social media per aumentare la fedeltà dei clienti e trasformare l’investimento sui social in “entrate”?

AUMENTARE L’ENGAGEMENT

Un maggiore engagement con i viaggiatori porta a costruire delle vere e proprie “relazioni”, che portano successivamente ad una maggiore consapevolezza quando arriva il momento di fare una prenotazione.

Inoltre quando un cliente ha già costruito una sorta di relazione con un brand è poi più invogliato a condividere online le proprie esperienze durante il soggiorno presso la struttura alberghiera. Mi vengono in mente i classici inviti “Siamo a tua disposizione se vuoi prenotare una vacanza da noi” pubblicati dalle strutture sulle pagine facebook.

E’ in questi momenti che si sta offrendo al cliente una maggiore considerazione tale da indurlo ad una condivisione della sua esperienza nel momento in cui deciderà di soggiornare presso la struttura.

Una delle tecniche consigliate da Graham di Expedia è quella di avviare una partnership con dei travel blogger qualificati. Una strategia che non deve sfociare nel classico post promozionale della struttura alberghiera, ma permettere una condivisione della realtà alberghiera sui social. Cioè instaurare una partnership con un blogger che sappia sfruttare la rete social per far trasparire l’essenza del brand. Una strategia questa che ha fruttato grande fortuna anche per Expedia stesso.

Un altro suggerimento di Graham, sempre adottato anche dal noto portale turistico, è di avviare delle proficue conversazioni su Twitter con dei potenziali brand partner. Perchè questo? Perchè lo scambio di tweets, hashtag e retweet con un brand partner forte, può conseguentemente generare notorietà e visibilità per il brand dell’hotel, senza dimenticare che i followers potrebbero a loro volta intervenire nelle discussioni e alimentare il passaparola automatico. Per esempio: una struttura alberghiera situata in una zona sciistica potrebbe collaborare e conversare su twitter con un noto brand di snowboard, impianti sciistici etc.

Nel prossimo articolo scoprirai un altro tassello importante per incrementare la fedeltà dei clienti con le attività di social media marketing…