Meta Tag SEO: come usarli correttamente per ottimizzare il tuo sito

Meta Tag SEO

Nonostante l’evoluzione del web, l’avvento dell’intelligenza artificiale e delle nuove modalità di sponsorizzazione a pagamento su Google, l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) rimane un tema centrale, un filo conduttore che non può essere trascurato.

Per quanto le variabili intorno a un sito web continuino a cambiare e trasformarsi, lo spazio online dedicato alla propria struttura rimane una certezza, come una specie di area protetta, da curare e su cui è possibile investire a lungo termine.

Proprio in questo articolo spiego come mai un albergatore non può fare a meno della SEO👇
SEO cosa vuole dire per un Hotel e per l’albergatore

Il modo migliore per prendersi cura del proprio sito, come potrai immaginare, è affidarsi a un consulente SEO per Hotel, ovvero un professionista in grado di interpretare i dati relativi alle performance del tuo sito web sulla base di una conoscenza approfondita delle dinamiche di ottimizzazione per i motori di ricerca.

Ma approcciarsi a questo mondo in prima persona non deve spaventare e molto spesso alcuni semplici accorgimenti possono apportare un vantaggio significativo al proprio sito in termini di posizionamento e quindi di visibilità.

Sia chiaro, se ciò che hai in mente è rendere tutto verde il semaforino del plug-in SEO presente sul sito della tua struttura, dimenticalo immediatamente. Quel semaforino funge solo da guida rispetto a criteri che di base dovresti già conoscere. E se non li conosci ancora, questo articolo arriva proprio nel momento giusto.🙏

Di seguito infatti, voglio parlarti dei principali Meta Tag che puoi ottimizzare in modo semplice e strategico sul tuo sito e di una breve lista di plug-in SEO da utilizzare esclusivamente come strumento utile per farlo in modo autonomo, senza l’aiuto di un programmatore.

Meta Tag Title

Parto subito con il dirti che avere il Meta Tag Title sul proprio sito web è molto importante sia dal punto di vista dell’ottimizzazione sia per il posizionamento.

Ma dove si trova esattamente? Come puoi fare a sapere se il tuo sito ce l’ha o no?

Ecco un esempio pratico con cui puoi verificarlo:

  • entra nella Home Page del tuo sito;
  • clicca con il tasto destro del mouse su un qualsiasi punto della pagina e poi clicca su “Visualizza sorgente pagina”.

La schermata bianca che ti si apre è praticamente quello che sta sotto l’abito, il codice di programmazione del tuo sito, come un vero e proprio scheletro.
Da qui potrai vedere dove si trova il Title. Di solito è situato all’interno delle due parole (tag<head></head>.

Per mostrarti concretamente di cosa parlo con delle immagini, ho preso come esempio il sito dell’Olympic SPA Hotel di Vigo di Fassa (TN). Questo di seguito è il codice sorgente del suo sito e puoi vedere evidenziato dove si trova il title.

Se vuoi un modo più semplice ancora, scarica un’estensione Chrome come Meta SEO Inspector.😉

Nel caso di questo hotel, come puoi vedere il tag title è molto specifico e brevemente rappresenta le caratteristiche della struttura. Quando l’utente digiterà sui motori di ricerca una combinazione di parole attinenti con il Title del tuo sito, aiuterai i motori a farti trovare e a mostrarti in risposta a quella richiesta dell’utente.

Il title deve essere molto specifico e personalizzato e va ottimizzato dopo un lavoro di ricerca delle parole chiave specifico per la tua struttura. In assenza di una keyword research, mettiti nei panni del tuo cliente e inserisci quello che secondo te potrebbe cercare: chi conosce più di te idee e desideri dei potenziali ospiti del tuo Hotel?

Nell’esempio dell’Hotel Olympic, ho preso in considerazione solo la Home Page, ma tutte le pagine del tuo sito devono avere un title personalizzato. Quindi nessun copia e incolla. E lo stesso vale per tutte le altre versioni linguistiche del sito.

Ecco alcuni suggerimenti:

  • Lo spazio descrittivo deve essere sfruttato al meglio. Io ad esempio consiglio alle strutture alberghiere di inserire una vera e propria stringa di testo. Sarebbe sempre meglio presentare una brevissima e sintetica spiegazione di ciò che una struttura offre;
  • Il testo che decidi di usare per il Title, sfruttalo bene. Ipotizziamo che nella tua struttura ricettiva si possano degustare vini di prima qualità. Allora dovresti inserire subito quella keyword, perché il motore di ricerca la terrà particolarmente in considerazione. Ad es. <title>Ristorante con degustazione vini piatti tipici</title>;
  • Potresti sfruttare altre parole chiave, l’importante è sempre mettere vicine tra loro quelle parole su cui vuoi puntare e su cui la tua struttura fa la differenza.

Ecco altre Best practice per influenzare i link dei titoli direttamente dalle linee guida di Google.

 

Meta Tag Description

Per verificare la Meta Description del tuo sito, segui le stesse indicazioni presenti sopra. Stavolta l’hotel in esempio è l’Hotel Abitalia Tower Plaza di Pisa.

Questa di seguito è la pagina sorgente del sito ufficiale dell’hotel e la parte evidenziata in rosso indica la Description che, come puoi notare, si trova dopo il Title.

Ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare questo meta tag all’interno del tuo sito:

  1. La Description deve essere assolutamente diversa dal Title. Considera che essa sia una continuazione di quello che hai già detto nel Title. Quindi come se dovessi spiegare al motore di ricerca com’è strutturato il tuo sito. La descrizione dell’Hotel Abitalia in questo caso è molto interessante poiché sfrutta la Description per dare ulteriori informazioni della struttura;
  2. La Description non influenza come il Title il posizionamento, ma è importante perchè Google la mostrerà nello snippet presente nei risultati di ricerca (come nell’immagine che segue) e influenzerà in modo significativo la volontà di un utente di cliccarvi o meno:
  3. Se non inserisci la Description, non è grave. Google andrà a prendere automaticamente la prima parte di testo presente nel tuo sito, che potrebbe essere la descrizione dell’hotel o una parte totalmente non pertinente con ciò che vorresti comunicare;
  4. La Description deve essere diversa per ciascuna pagina del sito. Quindi nella Home dovrà esserci una descrizione, nella pagina servizi un’altra, per le camere un’altra ancora e così via… Inseriscisempre informazioni di qualità sfruttando in modo strategico questo spazio.

Il consiglio migliore che voglio darti è di non pensare troppo al meccanismo di posizionamento sui motori di ricerca. Fai una descrizione che sia in linea con ciò che è davvero presente nel tuo hotel, pensando alle persone più che ai motori di ricerca.

 

Ottimizzare il testo delle pagine

Il corpo del testo, ossia quello che viene scritto all’interno delle pagine del tuo sito, viene individuato all’interno del codice sorgente dai tag <body></body>. Tutto ciò che è contenuto all’interno di questi tag dovrà essere pertinente con gli altri meta tag di cui ti ho parlato sopra.

Se ad esempio hai ottimizzato la pagina delle offerte con il title “Offerte Hotel Verona“, allora nel corpo del testo della pagina sarà opportuno che tu inserisca questa keyword. Che senso avrebbe mettere come title della pagina una cosa e poi nel testo andare a parlare di tutt’altro? Nessuno. Quindi ottimizza in modo coerente tutta la tua pagina focalizzandoti e costruendo il tuo contenuto attorno a una keyword o un cluster di keyword (gruppi di parole chiave che hanno in comune lo stesso scopo di ricerca).

Inoltre, tieni sempre in considerazione i seguenti aspetti:

Incipit del testo

Questo è ciò che catturerà l’attenzione dell’utente e dei crawler (i bot dei motori di ricerca che scansionano e analizzano le pagine dei siti web). Nelle prime righe del tuo testo devi cercare di far capire subito ciò che di cui stai parlando, magari inserendo le relative keyword di riferimento. Se ad esempio stai per fare la descrizione del tuo hotel nella home page, un testo efficace potrebbe essere:

“Il nostro Hotel X è situato a Verona, meta ideale per tutti coloro che desiderano trascorrere una vacanza romantica. L’hotel si trova a pochi passi dal centro storico della città […]. Nel nostro Hotel potrai usufruire di molti servizi: piscinasala congressi e centro benessere […].”

Questo un brevissimo esempio per farti capire come concentrare tutte le qualità della tua struttura alberghiera. Evita di dilungarti troppo con frasi di circostanza e per lo più inutili.

Intestazioni H1, H2, ecc…

I tag headings aiutano a strutturare la gerarchia dei contenuti. In particolar modo, H1 e H2 sono due tag che permettono ai motori di ricerca di capire le informazioni più importanti di tutto il contenuto. Inoltre, dal punto di vista dell’utente e della user experience, hanno un alto impatto sulla leggibilità del testo.

Se configurati correttamente infatti, l’H1 rappresenta il titolo più grande e in grassetto grande mentre H2 formatta il sottotitolo in grassetto, più piccolo rispetto all’H1, ma più grande rispetto al resto del testo. Ecco un esempio:

Ricordati di utilizzare sempre in modo intelligente e strategico questi tag senza abusarne. Dare un certo rilievo a quasi tutto il testo pensando che questo favorirà il tuo sito agli occhi dei motori di ricerca è come studiare o leggere un testo scritto totalmente evidenziato…per niente utile, direi🤕

L’ottimizzazione di un testo passa da tanti fattori. In questo articolo ad esempio ho parlato di come formattare lo stile di un testo per renderlo maggiormente fruibile e più interessante agli utenti: Ottimizzare un testo: corsivo, grassetto e sottolineato

Anchor Text

Un altro elemento da tenere in considerazione per la formattazione del testo all’interno di una pagina del proprio sito web è il corretto utilizzo delle anchor text.

Si tratta di una porzione di testo cliccabile che con un link rimanda a un’altra pagina del proprio sito (link interno) o a una pagina di un altro sito web (link esterno).

Il codice html che si inserisce per l’anchor text, ad esempio per la keyword “Verona Hotel” è sempre il seguente:

<a href=”http://www.indirizzodellapagina.it”>Verona Hotel</a> 

Ciò che fa capire ai motori di ricerca la valenza del link sono i due tag <a></a>.

Per ottimizzare al meglio un link è possibile usare altri tag, che però potrebbero richiederti una conoscenza più esperta del codice o il supporto di un programmatore.

Ad esempio, partiamo dal tag title:

<a href=”http://www.indirizzodellapagina.it” title=”Verona Hotel”>Verona Hotel</a>

Utilizzando il title del link, quando con il cursore del mouse ci si posiziona sul link senza però effettuare il clic, verrà visualizzata una piccola descrizione del link stesso.

Non è però sempre necessario inserire un link che passi valore ad una pagina. Per valore intendo il tanto conosciuto PageRank. Può infatti capitare che tu abbia la necessità di inserire diversi link ad altre pagine del tuo sito. In tal caso andare a mettere una sfilza di link nella home page non è molto produttivo, quanto piuttosto contro producente.

Quello che voglio dirti è che i link vanno inseriti con un senso logico. Se hai delle pagine che vuoi realmente far posizionare sui motori di ricerca, allora utilizza il link normale come ti ho fatto vedere sopra. Ma se devi mettere un link a semplici pagine informative, come ad esempio quelle delle offerte che sono soggette a continue modifiche promozionali e quindi sono “imposizionabili”, allora ti suggerisco di inserire il seguente tag rel no follow al link:

<a href=”http://www.indirizzodellapagina” title=”Offerte Verona Hotel” rel=”nofollow”>Offerte Verona Hotel</a>

Con il nofollow non si fa altro che far capire ai motori di ricerca di non seguire il link, cioè di non passargli pagerank. Con questa soluzione garantirai più valenza a quei link in cui ometterai il “nofollow”.

Se devi linkare una fonte esterna e quindi devi indurre il tuo visitatore ad uscire dal tuo sito web, allora ricordati di inserire anche il seguente elemento:

<a href=”http://www.indirizzodellapagina” title=”Verona Hotel” rel=”nofollow” target=”_blank”>Verona Hotel</a>

Con il target=”_blank” farai in modo che cliccando sul link si vada ad aprire una nuova finestra consentendo all’utente di visionare la fonte esterna che hai linkato, ma anche di rimanere sulla pagina del tuo sito web.

Ultima cosa: cerca di evitare il classico “clicca qui”. Google preferisce un link più descrittivo…e anche gli utenti. Usa la tua creatività per rendere più interessante ciò che di norma sarebbe un semplice “clicca qui”.

 

Ottimizzare le immagini con Alt Text

Si dice sempre che un’immagine vale più di cento parole.Questa frase è ancor più vera quando le immagini si trovano nel contesto del web. Devi sapere che anche per i motori di ricerca queste hanno una valenza piuttosto importante. Dal punto di vista della SEO vi sono infatti alcuni punti da seguire e da tenere in

considerazione nell’ottimizzazione del proprio sito.

Il tag in questione è l’alt tag. Si tratta di una descrizione da fornire all’immagine per renderla comprensibile anche da un robot che comunica solo tramite codici e parole.

Senza ricorrere ad alcun plug-in SEO, banalmente, è possibile aggiungere l’alt tag alle immagini direttamente dalla galleria media (se utilizzi WordPress ad esempio).

Se ad esempio il tuo hotel di Verona avesse la piscina e decidessi di mettere una foto che la rappresenti, allora il tag alt da inserire potrebbe essere proprio alt=”piscina hotel verona“.

Ecco perché questo elemento è cosi importante:

  • Google immagini – Sicuramente sai che quando fai una ricerca su Google c’è anche la possibilità di andare a vedere quali risultati compaiono per la stessa ricerca nella sezione delle immagini.
    Attraverso il tag alt hai la possibilità di far trovare le foto del tuo hotel durante queste ricerche.
    Ecco perché è importante l’ottimizzazione delle immagini, perché anche queste fanno parte del posizionamento sui motori di ricerca per una specifica parola chiave;
  • Altro aspetto importante da considerare è che la descrizione dell’immagine può andare a sopperire ad una eventuale mancanza di caricamento della stessa da parte del server o altro. Ti sarà capitato infatti di trovare alcuni siti in cui ci sono dei grandi spazi bianchi. Spesso questo è dovuto al fatto che in quel punto non si è caricata un’immagine. Lo stesso potrebbe capitare sul tuo sito, ma avendo inserito il tag alt, l’utente potrebbe leggerne il testo descrittivo, che è sempre meglio di uno spazio bianco.

Una pratica in passato molto diffusa, ma assolutamente da non replicare, è quella di inserire un numero spropositato di keyword, ad esempio cosi:

alt=”hotel verona, verona hotel, hotels verona, vacanza verona

I motori di ricerca, Google soprattutto, hanno degli ottimi algoritmi per capire che quello che stai facendo non è corretto quanto piuttosto giudicabile come tentativo di raggirare i risultati di ricerca per una determinata keyword. In alcuni casi potresti persino subire l’effetto contrario con una perdita di posizionamento.

Fare le cose con naturalezza, come spesso ripeto, è il modo migliore per avere un buon risultato sui motori di ricerca grazie a un’ottimizzazione del proprio sito il più lineare e coerente possibile.

 

Plug-in SEO per l’ottimizzazione On Site

L’ottimizzazione di tutti i Meta Tag indicati finora può essere svolta anche senza conoscenze di programmazione o senza l’aiuto di uno sviluppatore web, semplicemente tramite dei plug-in SEO facilmente installabili sul tuo sito web, se ad esempio usi WordPress, che attualmente è la piattaforma CMS più utilizzata al mondo.

Ecco ad esempio tre dei migliori plugin SEO per WordPress, con una breve spiegazione delle loro caratteristiche principali:

  • Yoast SEO – Offre un’analisi SEO dettagliata per ogni pagina e post, con suggerimenti su come migliorare la leggibilità e l’ottimizzazione dei contenuti;
  • All in One SEO Pack – Facile da usare e configurare, offre funzionalità avanzate come XML sitemap, supporto per Google Analytics e integrazione con e-commerce;
  • Rank Math – Combina molte funzionalità avanzate, come l’analisi delle parole chiave, l’ottimizzazione on-page e il monitoraggio dei 404, in un’interfaccia user-friendly.

 

Conclusioni

Per finire, voglio dirti che implementare correttamente i Meta Tag e utilizzare strumenti come i plug-in SEO può fare una grande differenza nella tua visibilità sui motori di ricerca e nella capacità di trasformare i visitatori in clienti fedeli. Investire in un sito ottimizzato non è solo utile, ma indispensabile per mantenere e accrescere la tua presenza digitale nel lungo termine.

Se hai bisogno di un’analisi SEO del sito del tuo Hotel, di valutarne insieme le opportunità di crescita organica o semplicemente di una consulenza su come approcciarti alla SEO, sai dove trovarmi 😉 info@danilopontone.it