Se il tuo sito è Mobile-Friendly Google ti fa l’occhiolino

google-mobile-friendly

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A Dicembre dello scorso anno, sul mio profilo di Google+, avevo pubblicato uno status per condividere l’articolo del blog di Google Italia che anticipava un cambiamento notevole nelle SERP del motore di ricerca per quanto concerne la sfera del Mobile.

Di certo non serviva una comunicazione ufficiale da parte di Google per comprendere che il mobile, ed in particolar modo l’usabilità di un sito da dispositivi smartphone e tablet, avrebbe assunto col tempo sempre più importanza.

Ma attenzione perché il nocciolo della questione è proprio questo: si parla di usabilità, non posizionamento e rischio di penalizzazione di un sito.

Come annunciato su molti blog, il 21 Aprile 2015, Google lancerà un nuovo algoritmo tutto orientato a facilitare l’utente nel trovare la migliore risposta, e dunque il miglior sito, navigabile da mobile.

Che ti potevi aspettare se è Google stesso a dire che “Navigare dal tuo telefono dovrebbe essere un’esperienza piacevole e priva di sforzi“?

anteprima-mobile-friendlyNon a caso, per aiutarci a non “rincoglionirci” nel leggere le informazioni su un sito, ancora prima di cliccare su un risultato delle SERP, il motore di ricerca ci fa vedere un’anteprima con la scritta Mobile-Friendly, così da agevolare la nostra navigazione. Eccoti qui a sinistra un esempio per la query “hotel a verona” tratta dal mio smartphone.

Insomma è chiaro come Google distingua chi ha un sito mobile da chi invece non ce l’ha.

SE NON SEI MOBILE-FRIENDLY SARAI PENALIZZATO?

No.
Il fatto che il tuo sito non sia usabile, e sottolineo usabile da smartphone, non vuol dire che poi sarai penalizzato e che scomparirai dai risultati delle ricerche.

Ci tengo a precisarlo perché questa grandissima ca**ata, ha messo in allarme un sacco di albergatori che sono subito corsi ai ripari.

Per carità, io sono contentissimo che si voglia sistemare il proprio sito ottimizzandolo in maniera tale che gli utenti possano navigarlo più facilmente, ma il cambiamento deve essere fatto solo ed esclusivamente per questa ragione, non per paure assurde che Google possa prendere provvedimenti drastici nei confronti del sito web.

E poi non confondere ciò che è Mobile da ciò che è Desktop. In giro si leggono cose strane: come se un sito vecchio, magari senza versione mobile, sarà penalizzato anche da ricerche desktop. Ma non c’azzecca niente! Si parla di query mobili.

Insomma ragionandoci un attimo: se io sono un potenziale cliente che cerca una struttura alberghiera da mobile, è più logico che Google favorisca l’uscita di siti ben navigabili o di siti obbrobriosi di difficile consultazione?

La risposta è insita nell’immagine che ho postato poc’anzi: “mobile-friendly”.

IL SITO DEVE ESSERE RESPONSIVE?

No! O meglio…non per forza.

Che un sito versione mobile e un sito responsive fossero due cose completamente diverse, lo sapevi già. Se non lo sapevi allora ti consiglio di leggere questo articolo di approfondimento dal blog ufficiale di Google Analytics.

Però non è che se oggi la moda è più “responsive” allora devi per forza farti un sito così per non essere penalizzato. Anche questo non c’azzecca niente!

Sito Versione Mobile va bene? Si!
Sito Responsive va bene? Si!

Adempiono entrambi allo stesso scopo (semplificare la navigazione da smartphone) ma con tecniche e risultati differenti.

CONCLUSIONI

Sicuramente è giunto il momento per tutti di cominciare a ragionare in ottica mobile, anche perché ci sono statistiche che dimostrano come più del 50% delle ricerche online vengano eseguite da smartphone.

Come sempre il modo migliore per “conquistarsi” la stima e simpatia di Google non è quella di pensare a come e se sarai penalizzato. Piuttosto devi cercare di rendere l’esperienza di navigazione dell’utente il più semplice ed esauriente possibile.

Mi raccomando, prima di correre ai ripari e fare investimenti di un certo tipo, informati bene SE e PERCHE’ ti serve un aggiornamento del tuo sito.