Oggi ti voglio dire la mia su Google Social Search in ottica di web marketing turistico. A cosa può servire un servizio di questo tipo per una struttura alberghiera?
Ci sono de vantaggi?
Con Google Social Search quando effettui il login dentro il tuo account Google hai la possibilità di trovare, per una determinata ricerca, alcuni risultati condivisi dalla propria rete social.
In parole povere questo vuol dire che se io domani cercassi un “hotel a Verona” potrei trovare tra i risultati della Serp alcune notizie, siti, foto, video etc. condivisi dagli amici che fanno parte del mio network sociale. Bisogna però dire che attualmente c’è una vera e propria Twitter dipendenza, dato che i risultati offerti e condivisi derivano nella stragrande maggioranza da questo social network. Di tutto questo ne parlai due mesi fa quando venne annunciata l’uscita di questo nuovo servizio.
Oggi che è definitivamente arrivato anche in Italia, ho pensato di farci una riflessione più fresca partendo da una ricerca della CityGrid Media che evidenzia un dato molto importante: gli amici con le loro referenze sono un fattore fondamentale nel processo di acquisto.
La ricerca pur rivolgendosi al mercato americano induce comunque a pensare che la stessa cosa può accadere qui in Italia.
Io stesso se domani dovessi cercare su Google una struttura alberghiera in una città italiana, sarei influenzato parecchio nel vedere amici più o meno fidati che esprimono o condividono un parere su una specifica struttura alberghiera. Per me sarebbe un buon incentivo da cui partire per portare a termine il processo di acquisto.
Ma come due mesi fa resto lo stesso scettico. Perchè:
- Google Social Search richiede la necessità di essere loggati nel proprio account (cosa vincolante e restrittiva)
- E’ un dato di fatto che “tutti” abbiano un account Google?
- E’ un dato di fatto che “tutti” utilizzino l’account Google per fare ricerche?
- E’ troppo forte il legame di Google Social Search con Twitter e in Italia Twitter non è una realtà considerevole soprattutto in ambito turistico ricettivo.
Per concludere credo che questo nuovo servizio abbia delle potenzialità ancora irrilevanti.
L’unica cosa sicura è che ormai la linea che divideva il SEO dal Web Marketing e dal Social Media Marketing è sempre più sottile e invisibile.
Tu cosa pensi di tutta questa faccenda?
Danilo Pontone