Content Marketing per Hotel: alcuni consigli per creare una strategia

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“Content is King”, il contenuto è il re: Bill Gates lo aveva capito già nel lontano 1996 e da allora l’importanza dei contenuti online è andata sempre crescendo. Ora come ora tutti quelli che fanno marketing e comunicazione online sanno che creare contenuti di qualità è imprescindibile. Gli utenti sono sempre più esigenti e si aspettano di trovare in rete risorse e contenuti interessanti, utili e sempre nuovi.

Per questo ogni azienda o attività che voglia curare la propria presenza online deve pensare a delle strategie di content marketing che, se pianificate attentamente, possono portare a risultati importanti non solo in termini di brand awareness ma anche di vere e proprie conversioni e quindi di acquisizione di clienti.

Vediamo insieme alcuni punti fondamentali da tenere a mente quando si crea una strategia di content marketing per un hotel.

1) PRIMA DI TUTTO BISOGNA DEFINIRE OBIETTIVI E TARGET

Iniziare a produrre contenuti senza avere una strategia in mente e senza sapere a chi questi contenuti sono destinati non potrà portare a nulla di buono. Non stiamo parlando a un pubblico indifferenziato. Prima di partire dobbiamo avere ben chiaro quali sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere attraverso questa strategia e qual è il target a cui ci rivolgiamo: quali sono i clienti abituali del nostro hotel? Quali sono le loro esigenze? Che cosa cercano quando navigano in rete e come possiamo catturare la loro attenzione?

2) SARÀ MEGLIO SCEGLIERE POCHI CANALI E CONCENTRARSI SU QUELLI

Soprattutto all’inizio, non ha senso aprire cento profili social, dieci blog, tre newsletter eccetera. Il content marketing richiede investimenti di tempo, energie, lavoro e denaro: sarà bene quindi concentrare questi investimenti su poche piattaforme curandole bene: ad esempio potreste partire con un blog e due profili social, poi magari aggiungere una newsletter, e così via, monitorando costantemente cosa funziona e cosa non funziona e aggiustando il tiro quando necessario.

3) SCEGLIETE UNO STILE UNIFORME SU TUTTE LE PIATTAFORME E I CANALI

Certo, ogni canale ha delle regole precise e diverse tra di loro, ma è importante scegliere un tono di voce e uno stile visuale che siano unici, coerenti e quindi riconoscibili per non disorientare gli utenti ma anzi per aiutarli a riconoscerci in ogni passo della nostra strategia di comunicazione. Dalla didascalia alla foto su Instagram al bottone di call-to-action nella newsletter, quindi, è importante che la nostra comunicazione abbia sempre lo stesso stile. Per scegliere questo stile, ovviamente, dovremo avere ben presente quelle che sono le caratteristiche della nostra struttura e, di conseguenza, dei nostri clienti. Per fare un esempio: se il nostro è un hotel elegante che ha una clientela di fascia alta, sarà fuori luogo fare stories su Instagram piene di gif buffe.

4) CERCATE DI CREARE CONTENUTI UTILI

Certo, far fare un tour virtuale del vostro bellissimo hotel può essere una bella idea ma non esagerate o correrete il rischio di diventare autocelebrativi. L’importante è offrire agli utenti dei contenuti utili e che facciano veramente la differenza, contenuti che l’utente sarà poi invogliato a condividere. Pensate ad esempio alle guide ai quartieri di Airbnb: guide utili e scritte in uno stile coinvolgente che non raccontano semplicemente una città ma addirittura i suoi quartieri!

5) PUNTATE SUL VISUALE

Ormai già da un po’ i contenuti visuali sono quelli che vanno per la maggiore. Questo significa che per esempio su Facebook invece di un semplice status sarà meglio condividere un’immagine o, ancora meglio, un video. E se scrivete un post sul blog corredatelo di bellissime immagini ad alta risoluzione e magari anche di un video. Per una strategia di content marketing in campo turistico questo suggerimento è particolarmente valido: come pensate infatti di invogliare un cliente a prenotare una stanza nel vostro hotel se non gli fate vedere quanto è bella e confortevole o se non gli mostrate quanto meravigliosi sono i dintorni?

6) PENSATE AL MOBILE

Altro punto fondamentale, ormai tutti i contenuti vanno pensati per essere fruiti attraverso smartphone. Il tempo è poco e la concentrazione degli utenti è bassa: è necessario quindi che i contenuti siano tanto accattivanti da catturare l’attenzione e abbastanza concisi ed efficaci per poter essere fruiti durante quelli che Google chiama “micro-momenti”, ovvero quei brevi istanti durante la giornata in cui un utente sente il bisogno di cercare qualcosa (un’informazione, un posto dove andare, un oggetto da acquistare, qualcosa da fare). È importantissimo intercettare i potenziali clienti durante quei momenti e offrire loro esattamente ciò che cercano.

7) SFRUTTATE GLI USER GENERATED CONTENT (UGC)

Soprattutto attraverso i social, è possibile integrare nella propria strategia di content marketing i contenuti generati dagli utenti, creando così una conversazione e aumentando l’engagement. Cerchiamo quindi di stimolare gli utenti che ci seguono ad esempio lanciando un #hashtag pensato apposta, sotto cui raccogliere una serie di immagini e momenti, oppure grazie all’aiuto di influencer che lo facciano per noi.

8) CURATE E SEGUITE I CONTENUTI ANCHE DOPO LA PUBBLICAZIONE

Creare contenuti utili e coinvolgenti è fondamentale ma non basta: una volta diffusi questi contenuti online è molto importante anche seguirne le sorti. Quindi leggete sempre i commenti degli utenti e rispondete, anche accettando eventuali critiche se ce ne sono. Questa è la base per instaurare un vero e proprio dialogo con i propri clienti e potenziali clienti.