Come scegliere le parole chiave per il sito del tuo hotel

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La scelta delle parole chiave è una delle attività che sta alla base di una strategia SEO che si rispetti. Trovare e inserire sul sito i termini di ricerca più adatti può fare davvero la differenza per un hotel, sia in termini di traffico che di prenotazioni.

Ma come si fanno a trovare le parole chiave giuste per la propria attività? In questo articolo spiegheremo un metodo semplice e veloce per farlo.

Ma prima di cominciare, devi conoscere alcuni concetti necessari per svolgere quest’analisi in modo più consapevole.

La domanda che devi porti prima di cominciare

Come forse saprai, la priorità dei motori di ricerca come Google è quella di restituire il miglior contenuto possibile rispetto alla ricerca compiuta dall’utente.

Perciò, prima di iniziare a trovare le parole chiave, devi chiederti: “i contenuti presenti sul mio sito rispondono davvero alle domande che portano gli utenti a visitarlo?

Per rispondere a questa domanda devi tener presente un concetto fondamentale: l’intento di ricerca.

Intento di ricerca: cos’è

L’intento di ricerca si può definire così:

Ciò che l’utente sperava di trovare quando ha aperto il browser e ha digitato le parole chiave nella casella di ricerca di Google.

Per esempio, se una persona cerca “hotel a Verona”, probabilmente vorrà trovare un elenco di strutture ricettive in quella città. Se invece cerca “recensioni hotel Milano”, vorrà conoscere le opinioni degli ospiti riguardo determinati hotel a Milano.

Prova a pensare cosa potrebbero cercare i tuoi potenziali clienti: hanno bisogno di informazioni? O vogliono prenotare una stanza? Oppure cercano indicazioni per trovare il tuo hotel?

Ognuna di queste ricerche ha un diverso intento. Di conseguenza, dovrai scegliere le parole chiave tenendo in considerazione cosa gli utenti vogliono ottenere in un dato momento e fornire loro il risultato più pertinente.

L’importanza del funnel

All’intento di ricerca si lega la nozione di “funnel”. Si tratta di uno schema a forma di imbuto utile per descrivere i diversi stati di consapevolezza che un utente matura durante il suo percorso d’acquisto.

Un utente che si trova nella parte alta del funnel non è ancora ben consapevole di cosa vuole. Fa diversi tentativi che gli permettano di restringere il campo di ricerca: utilizza infatti parole chiave generiche come “hotel Roma”.

Chi invece sta a metà del funnel, sta già raffinando in modo più profondo la propria ricerca. Le parola chiave che utilizza sono più lunghe e specifiche, ad esempio “hotel a Roma con la Spa”.

Infine, quando si trova nella parte più bassa del funnel, l’utente ha già compiuto le sue ricerche approfondite, sa esattamente cosa vuole e magari sta cercando il nome del tuo brand.

Quello che dovrai fare è creare dei contenuti ottimizzati per ciascuno di questi stadi del funnel. Una volta che sai a quale step si trova il tuo utente, devi scegliere le parole chiave che più si adattano al suo livello di consapevolezza.

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Come cercare le parole chiave

Ora che ha capito come impostare una strategia per cercare le parole chiave, arriva il momento di compiere la ricerca vera e propria. Esistono diversi strumenti per farlo, da quelli più costosi a quelli gratuiti. Di seguito ti spiegherò come utilizzare Ubersuggest, un tool SEO gratuito ma molto valido.

Fasi della ricerca:

  1. Nella casella di ricerca di Ubersuggest inserisci tutte le parole chiave che pensi possano essere rilevanti per i tuoi potenziali clienti, utilizzando anche il nome del tuo hotel. Per esempio, per un hotel per famiglie a Palermo che si chiama Miramare, un buon punto di partenza potrebbe essere “hotel a Palermo”, o “hotel per famiglie Palermo”, o ancora “hotel Miramare Palermo”.
  2. Quando clicchi su “cerca”, Ubersuggest ti mostrerà un elenco di parole chiave simili e correlate a quella che hai cercato. Vai in profondità e fai una lista di termini, ma tieni solo le parole chiave davvero rilevanti.
  3. Tra le diverse colonne, presta attenzione a “VOL”, che indica il numero di ricerche mensili per quella parola chiave e “SD”, che indica il grado di competizione, ovvero la difficoltà di ottenere un buon posizionamento per quel termine.
  4. Ricorda però di non soffermarti solo sulle parole chiave con alto volume di ricerca. Anche i termini con basso volume di ricerca possono essere preziosi, in particolare per intercettare quegli utenti che si trovano nella parte medio-bassa del funnel.
  5. Alla fine di questo processo, dovresti aver creato una lunga lista di parole chiave mirate su cui costruire i contenuti del tuo sito.

Ora la sfida sarà inserire queste parole chiave nei punti e nei modi giusti nel sito del tuo hotel. In un prossimo articolo scopriremo nel dettaglio come farlo.