Se la tua pagina impiega troppo tempo per caricarsi, stai perdendo una grande opportunità.
Ti è mai capitato di finire su un sito lento, navigando dallo smartphone, e di perdere la pazienza dopo circa 5-6 secondi di attesa del caricamento completo della pagina?
Non è colpa della tua smania, non sei tu fuori dalla norma. Un sito lento, oggi, fa lo stesso effetto della fastidiosa ciglia che non riesci a togliere dall’occhio lacrimante.
Il fatto è che ormai siamo tutti, più o meno, abituati alla velocità, assuefatti al concetto del “prima di adesso è meglio”. E non è detto sia sempre un bene, questo. Non a caso, per celebrare la lentezza, valore in cui credo, esiste persino una giornata mondiale dedicata.
Ma sul web è diverso: in quella landa immensa e piena di tutto, ci aspettiamo un sito web veloce da mobile perché quel tempo riservato alla ricerca, all’acquisto, alla prenotazione di un servizio, è prezioso, e non ne possiamo/vogliamo perdere.
Soprattutto il processo di acquisto deve scorrere fluido anche dallo smartphone, e non farci impazzire con pagine che impiegano “anni” a caricarsi, considerando il mezzo che stiamo usando e tutti gli annessi che potrebbero scoraggiare l’operazione.
Le conseguenze di una navigazione lenta e poco fluida da mobile sono l’insoddisfazione delle persone e l’abbandono del sito, un segnale che Google considera quando valuta la qualità di una pagina web. Non è l’unico segnale, sia chiaro, ma è uno dei fattori di ranking sempre più importanti.
Vediamo, allora, come migliorare la velocità del sito da mobile.
Sito web veloce, oggi una necessità per chi vuole fare business online
Fare business online oggi, per ogni azienda che si rispetti, è diventato un bisogno più che una scelta. Non si può non comunicare sul web, perché è qui che tutti ormai circoliamo per informarci, comprare, prenotare, distrarci.
Un esempio lampante è quello delle prenotazioni alberghiere online e da smartphone, di soggiorni e vacanze in ogni periodo dell’anno e in ogni parte del mondo, ormai una prassi consolidata. Perché rinunciare a questa grandissima fetta di utenza che compra online?
Di fatto, se vogliamo parlare per bocca dei numeri, il 64% di tutto il traffico online proviene da dispositivi mobili. Questi dati la dicono lunga sulle nuove abitudini di tutti noi consumatori.
Ma c’è un altro dato che dobbiamo osservare: i tassi di conversione sui dispositivi mobili sono solo la metà di quelli su desktop. Ecco perché la strategia di marketing digitale che funziona è quella omnicanale. Questo, però, non deve portarci a trascurare l’importanza di un sito web veloce da mobile.
Le conseguenze di un sito lento, infatti, si pagano a caro prezzo per questi motivi:
- ne va della reputazione del brand, per via della deludente esperienza di navigazione;
- viene compromesso il posizionamento delle pagine nei risultati di ricerca;
- molto probabilmente l’azienda perderà quell’opportunità di vendita.
Best practice per rendere il sito web veloce da mobile
Poniamo il caso di una struttura ricettiva, hotel o B&B, con un sito web dal quale si possono prenotare camere per soggiorni, pacchetti vacanze, eventi, percorsi in SPA e così via.
Immaginiamo una query come: “Hotel sul mare nel Salento” che apre la classica pagina dei 10 risultati. I primi sono annunci a pagamento, dopo quelli iniziano la lista degli organici. Ebbene, il 1°, il 2°, al massimo il 3°, risultato sono quelli più cliccati, un privilegio concesso a chi osserva determinate regole SEO, fra cui anche la velocità di caricamento delle pagine web.
Altrettanto importante è l’usabilità del sito, ovvero la facilità con la quale si riesce a navigare tra le sue pagine. Non a caso, Google ha individuato dei parametri – i Core Web Vitals – per definire la qualità delle pagine pubblicate su internet dal punto di vista della user experience. E fra questi, non compare la grafica dall’effetto wow, che ancora per molti rappresenta la priorità.
Quindi, il primo consiglio è quello di rendere il sito il più leggero possibile e facile da navigare. Invece di investire tanto tempo e denaro nella resa grafica, tra mille personalizzazioni che appesantiscono il codice, sarebbe più opportuno andare al sodo, pensando alla conversione. Mettiamoci nei panni delle persone che vogliono trovare ciò che stanno cercando con facilità e rapidità.
Ci siamo! Entriamo nel dettaglio su come aumentare la velocità del sito web.
1. Se il sito è lento, potresti dover cambiare server
La lentezza nel caricamento delle pagine web potrebbe dipendere dal provider di hosting. In questo caso, è opportuno passare a un servizio in grado di garantire performance migliori.
2. Abilita la cache del browser per migliorare le prestazioni da mobile
Chi non è esperto, penserà che stiamo parlando in una lingua strana, ma il concetto è semplice. Il browser è il programma per navigare in Internet che inoltra la richiesta di un documento alla rete e ne consente la visualizzazione.
Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari, per esempio, sono alcuni dei browser con i quali navighiamo sia da desktop sia da mobile.
Per rendere il sito web veloce possiamo fare in modo che il browser memorizzi e conservi una copia dei file del sito sul dispositivo dell’utente, la prima volta che lo visitano. Al ritorno su quella pagina, il caricamento sarà molto più veloce essendo quel contenuto già archiviato nella memoria del browser.
3. Comprimi e ottimizza le immagini
Anche questo 3° passaggio può aumentare la velocità del sito da mobile, a partire dalle immagini in PNG, GIF e JPG che sono spesso la prima causa della lentezza del caricamento.
Diversi sono i passaggi da compiere per alleggerire / ottimizzare le immagini:
- ritaglia le immagini alla dimensione corretta in base allo spazio loro riservato. Se lo spazio è di 1200 x 630 (pixel), è inutile caricare un’immagine grande il doppio, perché in questo caso dovrà essere il browser a ridurre l’immagine. Molto meglio ridimensionarle noi, le immagini, con Photoshop o con altri programmi gratuiti, come GNU Image Manipulation Program (GIMP);
- ottimizza la qualità delle immagini, che non significa renderle scadenti, quanto piuttosto ridurne la risoluzione e testarne la resa per alleggerirle un po’ con programmi come tinypng.com o compressjpeg.com/it/.
4. Riduci al minimo le richieste HTTP
Un altro fattore che rallenta il sito sono le richieste HTTP, che si verificano quando il browser richiede file HTML o CSS da un server. Più componenti ci sono in pagina, tra immagini, script, Flash e fogli di stile, maggiori saranno le richieste inviate al server, più lungo sarà il tempo di caricamento.
Come dicevamo prima, il design semplice premia e dovrebbe essere una delle misure da adottare in fase di progettazione, per rendere il sito web veloce. In questo caso dobbiamo ridurre il numero degli elementi on-page, limitare i collegamenti nella navigazione principale (non più di 7), rimuovere tutte quelle funzioni non strettamente necessarie.
Quando possibile è bene, inoltre, usare i CSS invece delle immagini per ottenere alcuni effetti come gli angoli arrotondati, le ombre e le sfumature. E sempre in merito ai CSS, meglio combinare più fogli di stile in uno solo.
Un’altra accortezza è quella di spostare tutti gli script in fondo alla pagina. In questo modo il contenuto HTML verrà caricato per primo e non si dovrà attendere il completamento del download dello script per vedere il contenuto.
5. Minimizza le risorse (HTML, CSS e JavaScript)
Anche qui nulla di complicato. Minimizzare le risorse significa ridimensionare la pesantezza dei file, eliminando dal codice tutto il testo extra e inutile, ed eliminando anche gli spazi extra e le interruzioni di riga.
Se il sito è in WordPress possiamo usare un plugin abilitato a fare il lavoro, altrimenti in rete esistono diversi strumenti online che lo stesso Google consiglia:
- Strumenti per minimizzare l’HTML: PageSpeed Insights Chrome Extension;
- Strumenti per minimizzare i fogli di stile (CSS): YUI Compressor, cssmin.js, CleanCSS;
Strumenti per minimizzare JavaScript: Closure Compiler, JSCompress, JSMin o YUI Compressor.
La minificazione di HTML, CSS e JavaScript ci aiuta a ridurre la quantità di dati inviati dai browser, comprimendo il testo e rimuovendo i caratteri non necessari dal codice sorgente, come commenti e spazi bianchi.
6. Usa la compressione Gzip per ridurre le dimensioni del file
Un’altra ottima opzione per ridurre le dimensioni del file e per velocizzare il sito è abilitare la compressione Gzip, di cui dovresti chiedere conto al provider di hosting per sapere se è già attiva o meno. E all’eventuale web master del caso, di attivarla con i metodi disponibili.
7. Rimuovere Javascript e CSS che bloccano il rendering
Affinché l’esperienza utente sia ottimale, secondo i parametri di Google, si dovrebbero eliminare script e fogli di stile che interferiscono con il caricamento del contenuto Above The Fold, rallentando il sito web.
L’Above The Fold è il contenuto che vogliamo mostrare per primo ai visitatori del sito, una volta nella pagina, prima di scorrere verso il basso (Below The Fold).Caricare il contenuto Above The Fold (che include caratteri, stili CSS, immagini, ecc.) prima del Below The Fold, contribuisce a velocizzare il sito web.
Perché rendere veloce il sito web da mobile?
Alla luce degli ultimi algoritmi di Google, considerando i propositi della UX (User Experience) a favore di una navigazione più fluida, possiamo considerare la velocità del sito da mobile un fattore sempre più importante.
Google stesso dichiara che uno dei fattori di ranking è la performance del sito, in particolare per gli utenti di dispositivi mobili.
Un sito web veloce aumenta le conversioni: il caricamento rapido delle pagine risponde alle esigenze dei clienti che cercano processi di acquisto sicuri e veloci, senza interruzioni.