Video Hotel: regalare relazioni, storie e magie

Video Hotel: regalare relazioni, storie e magie

The people do not buy goods and services. They buy relations, stories and magic

Come dice Seth Godin, le persone non comprano beni e servizi, loro comprano relazioni, storie e magie. Proprio per questo motivo, credo che i video siano uno strumento visual davvero straordinario per comunicare storie.

Riportando l’articolo di Danilo “20 statistiche sul video marketing nel 2015” si può notare quanto sia fondamentale l’utilizzo dei video. Oggi non voglio soffermarmi sui dati, bensì su come si può utilizzare questo strumento per la promozione della propria struttura ricettiva e, perché no, anche per la ristorazione.

Al giorno d’oggi è sempre più facile ed immediato creare video, basti pensare alle varie applicazioni, dalla diretta di Facebook a Periscope e Snapchat.

Ci tengo a precisare che prima di ogni strategia, e questo vale anche per i video, bisogna pensare a cosa si vuole comunicare. Secondo me i filmati si possono dividere in due grandi gruppi: promozionali e da racconto.

1. VIDEO PROMOZIONALI

Se il vostro obiettivo fosse quello di creare un video promozionale ufficiale, beh non ci si può improvvisare e l’investimento diventa più impegnativo soprattutto dal punto di vista economico.

Ci sono sempre più agenzie che fanno questo tipo di lavoro, l’importante è selezionare quella giusta. Un esempio potrebbe essere il caso del Gallery Hotel di Recanati, una struttura che ha voluto giocare con l’ironia presentando comunque la propria struttura.

2. VIDEO DA RACCONTO

In questo caso, l’idea è diversa. La base fondamentale è la continuità, ovvero raccontare i propri valori tramite più video, come se fosse una mini-serie televisiva (l’esempio è esagerato, ma l’idea è quella).

Il fatto di avere una continuità crea fidelizzazione con il proprio cliente, perché si ottiene una certa curiosità verso la struttura. Qui bisogna dare sfogo alla creatività, senza essere troppo costruiti. Credo che essere se stessi sia l’arma migliore.

Come detto prima, ci sono varie app che permettono di creare video, senza necessità di grandi attrezzature, ovviamente non bisogna avere grandi pretese sulla qualità, ma l’importante è saper comunicare.

Si possono realizzare video in due modi: in diretta e registrati.

VIDEO IN DIRETTA

Per i video in diretta, le app che, secondo me sono le migliori, sono Facebook in diretta, Periscope per Twitter e Snapchat.

Per quando riguarda Snapchat, c’è un limite di tempo che non supera i 10 secondi e questo potrebbe essere un limite ma anche una sfida, perché in 10 secondi bisogna essere per forza se stessi, senza imbrogli. Una volta creato il video è possibile salvarlo e pubblicarlo anche nelle altre piattaforme.

Un’idea creativa sarebbe quella di abituare l’utente ad una sorta di appuntamento fisso, comunicando anticipatamente la data in cui ci sarà la diretta.

Un esempio pratico potrebbe essere una struttura ricettiva che, il lunedì, comunica attraverso i social che giovedì si terrà la diretta con la cuoca Rita, dove verranno svelati i piatti della tradizione. Oppure, se si ha una clientela di tipo familiare, si possono creare dei video dove si consiglia come cucinare le verdure per bambini in modo da invogliarli (un compito difficile per le mamme).

Primo passo, quindi, è capire il target che si ha; il secondo è avere un po’ di creatività che possa suscitare curiosità. Ovviamente questo comporta un impegno del tempo non indifferente, ma sarà suffiente dotarsi di un piano strategico e ben organizzato.

VIDEO REGISTRATI

Un’altra opzione ai video in diretta, sono i video registrati. Qui i video possono essere montati e migliorati dal punto di vista della qualità, inserendo dei titoli o una colonna sonora.

Il vantaggio dei video registrati, è che si possono registrare in una giornata e pubblicarli in momenti diversi. Questo potrebbe essere vantaggioso per le strutture stagionali, dato che il tempo disponibile è sempre minore. Quindi la scelta dipende dalle vostre esigenze.

Un esempio, a mio parere molto creativo e semplice, è di Canada Explore. Premesso che si tratti di una destinazione, ma l’idea potrebbe essere replicata, Canada Explore ha chiesto di condividere i momenti vissuti in Canada ed hanno ricevuto oltre 65 ore di riprese.

Penso che questa idea potrebbe funzionare per una struttura ricettiva, chiedendo ai propri ospiti di inviare il loro momento in vacanza e, alla fine di creare un video unico. Per un attimo pensate a quante volte il video potrebbe essere condiviso…
Emozionare ed emozionarsi è così semplicemente stupendo!

CONCLUSIONI

Un consiglio generale è avere un piccolo microfono esterno in modo che l’audio non venga disturbato da altri suoni, se questo non fosse possibile, registrate in un ambiente dove non ci sia nessun rumore.

E ricordate: è fondamentale suscitare curiosità prima di pubblicare il video.

Steps:

  1. capire il proprio target
  2. cosa vogliamo comunicare
  3. creatività
  4. registrare
  5. pubblicare