Ristorante: aperto a tutti o solo ai clienti dell’Hotel?

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Questo post nasce dalla domanda di un albergatore che mi ha scritto chiedendomi se il Ristorante di una struttura alberghiera fosse meglio tenerlo aperto solo ai clienti dell’hotel o anche a quelli esterni, ma soprattutto come un ristorante può fare la differenza nella promozione di una struttura alberghiera.

La risposta non è semplice perché gli scenari che possono aprirsi sono molteplici.

Ma andiamo per gradi…

RISTORANTE APERTO SOLO AI CLIENTI DELL’HOTEL

Direi che trattasi esclusivamente di una scelta. Probabilmente anche di una modalità di gestione della struttura alberghiera nel suo complesso. Dipende anche dalla possibilità di occupazione dei tavoli in relazione all’occupazione delle camere, dalla fornitura del servizio, dalla copertura degli orari (pranzo e cena) o altro ancora…

Subentra necessariamente un aspetto di gestione aziendale. Il ristorante, seppur inserito all’interno di un concetto ben più ampio (ossia l’hotel), deve comunque essere considerato un elemento a sè stante. Proprio come ogni comparto di una struttura alberghiera: il team addetto all’accoglienza, il team delle pulizie, quello delle escursioni, del wellness e dunque del ristorante.

Credo sia quindi la gestione alberghiera a capire e decidere se, come, quando e perché il ristorante debba essere ad utilizzo esclusivo del cliente che soggiorna in hotel.

Ciò però non vuol dire che la promozione del proprio ristorante debba passare in secondo piano. Non ci si può limitare a promuovere l’hotel nel suo complesso e aspettare che, di riflesso, i benefici arrivino anche per il ristorante. Bisogna impegnarsi nella promozione di questo piccolo/grande comparto alberghiero. Ma questo lo approfondisco più avanti.

RISTORANTE APERTO ANCHE AI CLIENTI ESTERNI

Premesso che anche qui subentrano scelte e decisioni di organizzazione aziendale come dicevo poc’anzi, va però detto che questo tipo di gestione potrebbe alle volte rivelarsi più complesso. Ma distinguiamo 2 casi.

1. RISTORANTE CHE PRIMA ERA APERTO SOLO PER I CLIENTI DELL’HOTEL, POI HA APERTO ANCHE AGLI ESTERNI

In questo caso, e parlo per esperienza diretta, la problematica si fa più tosta. Naturalmente è anche la solidità di un Brand a fare la differenza, però far percepire al cliente esterno che quel ristorante non è più solo ad uso esclusivo dei clienti che soggiornano in hotel, non è una delle cose più immediate.

In maniera banale, diversi anni fa, anche io pensavo che bastasse indicare nella pagina del ristorante del sito dell’hotel, che questo era ad utilizzo di tutti, anche degli esterni. Eppure mi sbagliavo. La scritta potevo metterla anche in caratteri cubitali che poi l’80% e più della clientela del ristorante combaciava quasi esclusivamente con quella che dormiva pure nella struttura.

Anche perché, il più delle volte, quando ci troviamo in questa casistica, accade che il ristorante porti con sè lo stesso nome della struttura alberghiera. Quindi anche nelle ricerche su internet, il legame resta piuttosto vincolato al nome dell’hotel. Spesso questa è la veloce e scontata associazione che l’utente medio va a compiere nella sua testa.

E quindi che fare? Dopo te lo dico. Prima c’è il secondo caso.

2. L’HOTEL APRE IL RISTORANTE FIN DA SUBITO ANCHE AI CLIENTI ESTERNI

In tal caso la problematica (forse) è meno pesante. Il ristorante non nasce, come nei casi precedenti, in simbiosi con l’hotel. In questo caso è come se prendesse vita ex-novo. Con una sua identità ben precisa e con una sua comunicazione che può colpire indistintamente sia il cliente che dorme in hotel, sia quello che vuole solo mangiare a pranzo o cena.

Come mi è capitato con qualche cliente, in questo caso una buona soluzione è che il ristorante abbia persino un nome completamente svincolato da quello dell’hotel. Motivo? Te lo spiegavo prima…l’associazione nella mente dell’utente è piuttosto scontata: se il ristorante si chiama come la struttura, allora qui mangio solo se dormo.

E quindi anche in questo caso come mi comporto a livello di promozione?

PROMOZIONE DEL RISTORANTE DELL’HOTEL

CASO 1

Nel primo caso abbiamo un ristorante che appartiene ad uso esclusivo del cliente che dorme nella struttura alberghiera.

Si ha un vantaggio alle volte non considerato. La cucina, il cibo, il mangiare bene è ciò che oggi vogliono i viaggiatori, soprattutto il target straniero. Proprio questi infatti, tra le prime motivazioni dei loro viaggi in Italia, spesso menzionano la cucina italiana.

A tal proposito ti invito a rileggere il post Stupire i propri Ospiti con i Prodotti Locali Enogastronomici nel quale troverai degli ottimi suggerimenti relativi all’importanza di esaltare le proprie tradizioni culinarie.

Il ristorante dell’hotel diventa quindi una parte vitale, un elemento imprescindibile, un qualcosa per esaltare la completezza delle proprie caratteristiche di ospitalità, ma diventa anche e soprattutto un elemento di Content Marketing su cui fare leva in termini di SEO e Social Media Marketing.

Il ristorante è una pedina straordinaria per la promozione web.

CASO 2 & CASO 3

In questi due casi, il modo di trattare la promozione online del proprio ristorante, è uguale. L’unica cosa in cui possiamo trovare grande differenza è il nome del ristorante.

Infatti, come scrivevo qualche riga più sopra, un nome esclusivo per il ristorante e differente da quello dell’hotel, può facilitarlo nel restituirgli un’identità tale per cui i clienti esterni non avranno dubbi.

Inoltre, come per il caso 1, il resto non cambia: fare leva sui prodotti, esaltare le proprie caratteristiche e così via…

Tuttavia nell’organizzazione aziendale deve esserci un salto mentale. Il ristorante deve avere una fase di costruzione della promozione online a sè stante. Non è più soltanto il ristorante per i clienti dell’hotel. È un Ristorante aperto a tutti. Necessità di un progetto e di una strategia ben ponderati.

Avrà o dovrà avere ad esempio:

  • una sua comunicazione esclusiva (sia online che offline)
  • un suo sito web esclusivo e aggiuntivo alla semplice pagina del ristorante presente nel sito dell’hotel. E siccome immagino te lo starai domandando: sì, puoi e devi mettere un link di approfondimento dalla pagina del ristorante dell’hotel verso il sito ufficiale del ristorante. Questo aiuterà le persone a trovare maggiori dettagli sul ristorante, ma ti darà una mano anche lato posizionamento su Google.
  • dovrai avere una mappa esclusiva: quando le persone sono per strada e cercano un luogo dove andare a mangiare utilizzano Google. Quindi la cosa migliore e fargli trovare una Mappa Google relativa al ristorante. Fargli trovare solo la mappa dell’hotel lo porta a dubitare che possa mangiare anche senza dormire

E per quanto riguarda i social?

Se il nome del ristorante è diverso da quello dell’hotel (siamo nel caso 3), il mio suggerimento, dettato non solo da un modo quasi logico di ragionare ma anche dall’esperienza, è quello di avere canali social dedicati. Le persone infatti, così come cercano su Google, cercano e si informano anche su Facebook. Avere una pagina brand dedicata, è il modo migliore per veicolare informazioni senza generare alcun dubbio nel potenziale cliente.

Si ma nel caso del ristorante aperto a tutti ma con il nome uguale a quello dell’hotel (siamo nel caso 2), ha senso aprire una pagina Facebook esclusiva o una pagina di Instagram o altro? Anche in questo caso, quasi per un senso logico e dettato dall’esperienza, il suggerimento che mi sento di darti è di tenere separate le cose. Così facendo, quando colpirai la fetta di clienti dubbiosi, sarà più facile convincerli. Naturalmente questo consta di più fatiche in fase di gestione online, ma nessuno ha mai detto che promuoversi sul web sia una cosa facile, immediata e scontata.

CONCLUSIONI

Ci tengo a precisare che queste considerazioni sono frutto di criticità in cui io stesso mi sono imbattuto in passato e dalle quali ho imparato moltissime cose, una su tutte che non bisogna mai dare per scontato nulla e che non si può improvvisare una soluzione univoca per ogni tipo di realtà aziendale.

È necessario anche fare una grossa valutazione all’interno della struttura alberghiera per capire chi gestirà le risorse, come e attraverso quali strumenti.

Tutte le varie strategie adottate nei casi che mi sono capitati, hanno avuto dietro dei ragionamenti, delle motivazioni ben ponderate, delle discussioni con i proprietari dell’hotel/ristorante e con le persone che avrebbero gestito e fatto funzionare la “macchina culinaria”.

Non possono sussistere ragionamenti per compartimenti stagni: non è AdWords la soluzione. Non è Facebook. Non è Instagram. Non è il sito web. Non è il fattore C.

La strada corretta sono le informazioni fornite dallo staff del ristorante. Ma soprattutto è lo staff del ristorante a fare la differenza. A veicolare le comunicazioni con i clienti esterni o con quelli dell’hotel. È la loro passione, le loro idee e l’attaccamento al brand a fare la vera grande differenza.

Se avessi sperato che le sole campagne pubblicitarie su Google e Facebook avessero potuto fare la differenza avrei fallito, ed è proprio questa una delle più grandi criticità che ho incontrato negli anni passati.

Ragiona bene prima di compiere la scelta migliore per te, valuta tutto nei minimi dettagli. I miei vogliono essere semplici consigli che non è detto si sposino con il tuo caso, ma forse ti possono aiutare per una riflessione necessaria e più allargata.

Anche perché, ne sono certo, di problematiche oltre a quelle che ho qui proposto, ne possono venire alla luce molte altre. :-)

Danilo Pontone