Notizie Sponsorizzate di Facebook: alcune best practices

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notizie-sponsorizzate-facebookHo maturato l’idea di scrivere questo post dopo una bella conversazione con Nicola Melillo (Social Media adv di Friendstrategy).

Gestendo alcune campagne di advertising su Facebook per alcune strutture alberghiere, mi sono reso conto di alcune anomalie su due di esse in particolare operanti nello stesso territorio.

Dopo aver attivato le notizie sponsorizzate sulle pagine con l’obiettivo di aumentare le interazioni delle community, una funzionava benissimo l’altra meno.

Eppure le impostazioni e tecniche usate erano le medesime.

Questo è normale starai pensando: ciò che va bene per uno non è detto che vada bene per l’altra. Si è vero che ogni pagina ha una sua storia, eppure basterebbe seguire alcune best practices per evidenziare dei miglioramenti.

Con Nicola ci siamo divertiti a fare analisi parallele esaminando le due pagine, entrambe con community molto attive e superiori ai 10.000 fan (tutti profilati), su cui sono attive le notizie sponsorizzate.

Ecco il riassunto di alcuni punti per cui le notizie sponsorizzate hanno uno scarso rendimento su una delle pagine.

LE PUBBLICAZIONI

Una delle prime cose a cui bisogna stare attenti sono le pubblicazioni che si fanno. Soprattutto quando si fa uso delle immagini bisognerebbe valutarle con attenzione.

Il motivo te lo spiega l’immagine qui sotto.

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Quando su una pagina viene pubblicata una foto, facebook riproporrà la notizia sponsorizzata agli utenti nel modo indicato dalla freccia rossa.

Se io potenziale cliente vedessi quell’inserzione mi riuscirebbe facile comprendere che si tratta di girasoli. Se invece fosse stata usata un’immagine con tanti dettagli e poco chiara? Se fosse un’immagine scura e con tanti particolari di sicuro il risultato non sarebbe come questo e forse sarei poco invogliato a cliccare perchè poco attratto dalla notizia.

Per questo è bene che ragioni con attenzione su ciò che vuoi pubblicare, altrimenti si corre il rischio di promuovere qualcosa che genera più sprechi che interazioni.

TONO FORMALE O INFORMALE?

Il tono informale funziona meglio. Se usi toni troppo formali è come se stessi prendendo le distanze dalle persone che ti leggono.
Allo stesso tempo non devi nemmeno essere troppo “amico” di chi amico di un brand non lo è affatto.

Se stai promuovendo le tue notizie e decidi di farle visualizzare anche a chi non è tuo fan, la troppa confidenza potrebbe non essere l’arma migliore. Attenzione quindi a sbilanciarsi con i classici: “Buongiorno amici!” o “Come state amici?”.

Essere spontanei e diretti con le giuste misure è la via di mezzo migliore.

MOMENTI DI VITA QUOTIDIANA vs OFFERTE

Le pubblicazioni relative a storie di vita vissuta o che rappresentano momenti della vita quotidiana ottengono quasi sempre successo. Il consiglio che ti do è che è meglio raccontare determinate emozioni con gli occhi dei clienti e non con quelli del titolare.

E’ il momento giusto questo per ricordarti che pubblicare solo news con spirito commerciale, è il modo migliore per volere il “male” della propria pagina.

A tal proposito eccoti un bell’esempio tratto dalla pagina de I Viaggi di Boscolo: in questa prima immagine puoi vedere i risultati sortiti da un’immagine che non presenta uno scopo commerciale (se non nello status). Più di 2000 condivisioni e più di 9000 like.

In quest’altra immagine invece, sempre la stessa immagine, però con un’offerta palese. I risultati, per quanto non pessimi ed ottenuti grazie alla campagna di advertising, non sono certamente gli stessi dell’altra: 189 condivisioni e 483 like.

CONDIVISIONI CON ALTRI SOCIAL: ATTENZIONE!

condivisioni-status-socialI più esperti sapranno bene che quando si pubblica qualcosa sui social è possibile andare a ricondividere con un solo clic la stessa notizia su tanti altri social.

Per aumentare la brand awareness e l’engagement questo è un valido sistema. Tuttavia tali condivisioni possono fare pure dei danni.

Prima cosa immagina tutte le persone non native digitali (e sono ancora tantissime) che su Facebook si ritrovano a leggere qualcosa come nell’immagine qui a lato: secondo te tutti capirebbero cosa sono gli hashtag?

Ora pensa pure se fai delle notizie sponsorizzate su post di questo tipo: non credi che ci sarebbero tante persone che non ne capirebbero il senso?

Quindi attenzione a come si sfruttano e intersecano tra loro i vari social (soprattutto se su facebook ci sono campagne ads attive).

NO TROPPE PUBBLICAZIONI AL GIORNO

Non serve pubblicare più di un post al giorno. Anzi a dirla tutta se non pubblichi qualcosa ogni 24 ore non muore nessuno.

Se tendi ad inserire troppi post su facebook ottieni solo una cosa: i dislike. Per dislike intendo tutte le persone che stanche di vedere continuamente tuoi aggiornamenti decidono di farla finita e si disiscrivono dalla pagina.

Sei uno che pubblica tante cose? Prova ad andare negli Insights di Facebook e guarda un pò quante persone hanno abbandonato la pagina. Potresti fare un’amara scoperta.

SFRUTTA I PERIODI GIUSTI

Sfrutta i momenti dell’anno per spingere e promuovere maggiormente le tue pubblicazioni.

Un esempio lo abbiamo visto precedentemente. La pagina i Viaggi di Boscolo che a Novembre 2012 ha pubblicato qualcosa in preparazione del Capodanno.

Come mostravano i like e le condivisioni degli utenti la strategia ha avuto ottimi risultati.

ASCOLTARE GLI UTENTI

Se sei riuscito a creare una community di valore, allora è proprio dalle persone che dovresti trarre gli spunti utili per pubblicare nuovi post sulla pagina di Facebook.

E’ verso di loro che una pubblicazione deve essere finalizzata e quindi sempre a loro devi rivolgerti nel modo giusto. Ecco perchè ogni notizia sponsorizzata non può essere improvvisata ma deve avere un corretto ragionamento dietro, basato su ciò che i propri fan si aspettano dalla pagina a cui sono iscritti.

A tal proposito ti suggerisco di ascoltare e guardare questo video realizzato in occasione dell’evento Webmarketingfundamentals organizzato dalla Creativepark srl. Filippo Toso ha intervistato Nicola Melillo:

CONCLUSIONI

Quanto visto in questo articolo può essere tenuto in considerazione non solo nel caso in cui sulla pagina facebook si abbia una campagna ads attiva con notizie sponsorizzate, ma anche nel caso in cui si stesse gestendo la tua pagina senza fare advertising.

Il modo di pubblicare, la comunicazione, la scelta di un piano editoriale, la quantità di pubblicazioni etc. sono tutti elementi fondamentali per la crescita proficua dei fan e delle loro conseguenti interazioni.

Se stai utilizzando le notizie sponsorizzate di Facebook quindi, fai molta attenzione a ciò che decidi di pubblicare e promuovere.